Ancora un appuntamento di “Sport in piazza” nel frusinate, nella giornata di oggi, dopo quello molto partecipato di Cassino. Stavolta ad accogliere l’iniziativa targata CONI Lazio e Regione Lazio è stato il comune di Ferentino, che ha messo a disposizione il suo salotto cittadino, piazza Matteotti. E l’agorà ha preso vita, intiepidita dalla giornata di sole, riempendosi di famiglie, piccoli e grandi atleti, passanti incuriositi dalla novità. “Ringrazio tutti per l’iniziativa, sono felice come presidente della provincia di Frosinone e come sindaco di Ferentino - ha scandito Antonio Pompeo – un ringraziamento speciale a CONI Lazio e Regione, artefici di questo evento, e uno particolare ai cittadini e alle associazioni presenti. Lo sport parla molte lingue e quando fa dialogare le istituzioni i risultati sono sempre positivi.” Riferimenti all’unità d’intenti tra istituzioni per il raggiungimento di un obiettivo comune sono stati espressi anche dal presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, che ha aggiunto: “Lo sport si appropria della piazza ed è un messaggio che racchiude un significato importante e profondo, quello della condivisione e della passione. Si riscoprono piazze stupende del nostro territorio. Noi le vestiamo di tante discipline sportive grazie alle Federazioni e alle società locali, che mettono a disposizione in maniera del tutto volontaria tempo e competenze. La nostra volontà è di continuare questa collaborazione anche il prossimo anno”. Tra le attività proposte, non potevano mancare alcune tra le più “radicate” nella tradizione ferentinese come il basket, il ciclocross e il tennis tavolo, sport che alla fine degli anni ’90 regalò alla città l’unico titolo europeo vinto da una squadra italiana. Accanto a queste: la scherma, l’equitazione, la ginnastica ritmica, la pesistica, gli scacchi, il canottaggio con simulatore, i giochi tradizionali e il tennis. Insomma, un menù davvero ricco, che ha fatto registrare un nuovo successo per un’iniziativa itinerante come lo slogan visto su una tshirt: “Il movimento intelligente nutre la mente”. Presenti alla tappa l'assessore allo sport del comune di Ferentino Andrea Valenti Martinez e la delegata CONI di Frosinone Luciana Mantua. Domenica prossima 9 dicembre ultimo appuntamento dello sport in piazza 2018 a Castel Gandolfo.
“CONI e Regione, compagni di sport” ha lasciato il segno a Cassino. Nel villaggio multi sport allestito in piazza Antonio Labriola, sede del Palazzo di Giustizia, migliaia di giovanissimi atleti delle società sportive del territorio e altrettanti cittadini di ogni età si sono ritrovati dalle 10 alle 18 per praticare gratuitamente le venti discipline sportive proposte dalla tappa di “Sport in Piazza”. L’evento, frutto della collaborazione tra CONI Lazio e Amministrazione comunale e la partecipazione attiva di molte Associazioni sportive locali, oltre alle Federazioni sportive, ha coinvolto i cittadini nella pallavolo, pallacanestro, calcio, atletica, ginnastica, danza, vela, golf, karate, tiro con l'arco, tennis, canottaggio, tiro a segno, scacchi, canoa e una serie di giochi tradizionali guidati da tecnici qualificati. Notevole la partecipazione delle scuole, che il Comune ha coinvolto nell'evento, e anche di tanti campioni nati nella città del frusinate accorsi in qualità di testimonial. E' stata una giornata da ricordare per i cittadini di Cassino che hanno avuto l'opportunità di conoscere tante discipline sportive poco note e lo hanno fatto con grande entusiasmo, riempiendo la piazza sin dall'apertura del villaggio.
“Per me è un motivo di grande soddisfazione oggi - ha detto il Sindaco di Cassino Carlo Maria D'Alessandro – e ringrazio il Coni Lazio e la Regione Lazio per aver riportato lo sport in piazza, per tutti, a Cassino. Questa piazza deve diventare il simbolo di integrazione sociale molto forte e il Coni con questo evento ci ha dato il là per questo nostro progetto. Le realtà del territorio hanno risposto al meglio, portando sia i giovani praticanti sia i grandi campioni formati da loro”.
“Ho incontrato il Sindaco solo un mese fa - ha detto il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola – e in così poco tempo siamo riusciti ad organizzare un evento con una grande partecipazione cittadina. Con questo progetto la piazza è diventata un punto di riferimento, dove si gioca lo sport, con le famiglie che fanno riscoprire ai figli il valore della sana pratica sportiva in piazza. Lo sport è un diritto di tutti e lo spirito di questo evento è quello di lanciare un segnale forte al paese. Qui a Cassino, poi, questo spirito è ancora più rappresentato in quanto grazie a questo progetto con la Regione Lazio siamo entrati con i nostri tecnici qualificati nell'istituto penitenziario, dove facciamo praticare sport ai detenuti ”.
Dopo il rinvio dello scorso week end, dovuto al maltempo, oggi a Priverno, cittadina della provincia di Latina a forte vocazione sportiva, si è svolta la tappa di “Sport in piazza”, evento parte del progetto “Coni e Regione Lazio, compagni di sport”, che dal mese di ottobre sta girando i comuni del nostro territorio. La tappa si è svolta in piazza Giovanni XXIII, sede del Comune di Priverno, dalle 10 alle 18, e come sempre è stata organizzata in collaborazione con l’Amministrazione cittadina con il coinvolgimento di Federazioni sportive, Enti di promozione e Associazioni sportive locali. Personale tecnico ed esperti delle varie discipline sono stati a disposizione della cittadinanza per introdurre, in maniera del tutto gratuita, grandi e piccoli sportivi alla scoperta di atletica, karate, tiro a volo, danza, pallavolo, tennis, pallacanestro, badminton, canottaggio, scherma e nordic walking. Una giornata che ha coinvolto moltissimi cittadini di ogni età, riempendo la storica piazza di Priverno praticamente senza sosta per tutta la giornata.
“Grazie al Coni Lazio e a tutte le associazioni sportive del territorio che insieme alla nostra amministrazione comunale hanno realizzato questo evento entusiasmante che ha coinvolto tanti ragazzi della nostra cittadina - ha detto il Sindaco di Priverno Anna Maria Bilancia -. fare sport in questa chiave collaborativa e amichevole, senza estremizzare con l'agonismo significa educarli alla cooperazione e alla pace. Spero che il Coni Lazio scelga di nuovo Priverno in futuro per realizzare questi eventi così importanti per i giovani e per l'intera cittadinanza“.
“E' un bel momento perché ci riappropriamo della piazza. Lo sport aggrega, fa stare bene una collettività, fa sorridere, diffonde valori sani e positivi. Abbiamo dei gioielli incredibili in questa regione e nel paese e lo sport nelle piazze è un modo per valorizzarle. E' un lungo percorso quello che stiamo affrontando dal mese di ottobre insieme alle istituzioni locali e qui a Priverno abbiamo trovato un'amministrazione molto attiva, che crede nello sport in tutte le sue sfaccettature, tanto che il 6 dicembre prossimo saremo di nuovo qui per assegnare le benemerenze - ha detto il Presidente del CONI Lazio Riccardo viola - “.
Quattordicesima edizione del format targato CONI Lazio che fa incontrare atleti di tutti gli sport con gli studenti delle scuole medie della regione. Un progetto, nato nel 2006 ed esportato dalla Capitale a tutte le altre province, che negli anni ha cambiato pelle e affrontato molti temi, lasciando però inalterato il suo obiettivo. L’attività fisica in età giovanile rappresenta un elemento di crescita personale e l’incontro con il Campione per lo studente assume un significato polivalente che va oltre la semplice emozione e affronta temi come lealtà, impegno, perseveranza e rispetto per l’altro.
I numeri, in crescita, fanno registrare oltre 160 adesioni per l’a.s. 2018/19, a fronte delle 130 dell’anno scorso, quando al progetto parteciparono 67 testimonial di 35 discipline sportive. Anche per questo la partenza è stata anticipata di un mese rispetto alla stagione passata.
I Campioni della settimana. Ad aprire questa nuova edizione sarà il tennis con Mara Santangelo, prima azzurra a vincere un torneo del Grande Slam nel 2007 in doppio al Roland Garros, che incontrerà lunedì 3 dicembre gli studenti dell’I.C. via Fabiola di Roma. Mercoledì 5 la scena si sposta a Monterotondo, dove all’I.C. Giovagnoli arriverà Marco Lodadio. Il ginnasta di Frascati è reduce da un prestigioso bronzo agli anelli ai mondiali di Doha e rappresenta dopo Chechi, Coppolino e Morandi la grande tradizione anellistica azzurra. Da Monterotondo a Canale Monterano, dove giovedì 6 dicembre è attesa Caterina Banti. La velista azzurra è una delle new entry più prestigiose del progetto. Sul Nacra 17 in coppia con Ruggero Tita, infatti, Caterina nel 2018 ha vinto tutto: Mondiali, Europei, e tutte le tappe di coppa del Mondo (tranne una dove sono arrivati secondi). Velista dell’Anno 2018, ça va sans dire, della sua categoria, la Banti sarà ospite dell’I.C. di Manziana. La prima settimana de “I giovani incontrano i campioni” si chiuderà con un doppio appuntamento venerdì 7 dicembre. All’I.C. piazza Winkelmann di Roma a sedere tra i banchi sarà Daniele Masala, campione olimpico di pentathlon e oggi, tra le altre cose, anche docente universitario a Cassino. Ad Albano sarà invece protagonista il rugby grazie a una squadra di grande tradizione come le FF.OO., che al momento occupa il terzo posto nel campionato di Eccellenza.
“I giovani incontrano i campioni racconta il lato umano dello sport – spiega il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola – e il suo parlare agli studenti in maniera diversa, non semplici destinatari ma interlocutori attivi e consapevoli, è il punto di forza di questo progetto.” (nella foto la coppia Banti-Tita in azione)
Il Consiglio comunale di Vallerano ha accolto all’unanimità la proposta di Jacopo Polidori di intitolare il campo sportivo di Vallerano alla memoria di Emiliano Morelli, videomaker, studente universitario, allenatore della Polisportiva Monti Cimini (società che accorpa i comuni di Vallerano, Vignanello e Vasanello) e collaboratore del CONI Lazio, scomparso prematuramente all'età di ventitré anni, complice un attacco cardiaco.
Emiliano, romano di nascita ma ormai valleranese d'adozione (si era trasferito con la famiglia nel 2008) era un ragazzo stimato dalla comunità locale, apprezzato per il suo modo di lavorare e molto amato dai ragazzi che allenava. Dedicare a lui il campo sportivo valleranese, che ospita le partite interne dello Julianellum (seconda categoria) rappresenta un tassello importante per quel che concerne la memoria storica.
Nel nome di persone semplici, ben viste e soprattutto per bene, il borgo della Tuscia allocato alle pendici dei Cimini cerca così di sviluppare quel radicamento e quella passione territoriali utili per mantenere la visibilità di Vallerano.