Parte integrante di CONI & Regione, compagni di sport, l'esperienza che per due mesi hanno vissuto venti ospiti della struttura della Pisana nasce da lontano. Calcio e basket, una volta alla settimana, sotto la guida di tecnici federali hanno vissuto un momento di festa conclusiva del progetto sabato 8 dicembre. La cronaca della mattinata racconta di un mini torneo di calcio (la squadra dell'Opera Città dei Ragazzi è detentrice del titolo del Torneo dell'Amicizia), al termine del quale sono stati distribuiti madgalie partecipative e divise da gioco.
“A noi preme innanzitutto ringraziare il CONI e la Regione Lazio, perché mi è piaciuto molto vedere come sono stati trasmessi una serie di valori che vanno dallo spirito di squadra all'attenzione, alla condivisone e al rispetto dell'avversario. Noi come realtà educativa proviamo ad aggiungerci tolleranza e mediazione culturale a quello che i tecnici hanno messo in campo con i ragazzi. Spero vivamente che questo progetto possa continuare negli anni”. ha detto Vincenzo Cappannini – Presidente Opera nazionale per le città dei ragazzi
“Sono molto affezionato alla Città dei Ragazzi che conosco da molti anni, in quanto l'ho visitata da studente, poi sono venuto in visita da presidente di Municipio quando questo luogo aveva un po' di problemi. Oggi sono qui da consigliere regionale, in rappresentanza del presidente Zingaretti, con molto orgoglio perché questo progetto da' lustro alla Città dei Ragazzi, alla Regione Lazio e al Coni Lazio. Noi continueremo a dare il nostro contributo per queste iniziative tese a promuovere lo sport di base e tutto ciò che ha a che fare con l'idea di integrazione e crescita personale dei giovani”. sono state le parole di Maurizio Veloccia – Responsabile segreteria politica Presidente Zingaretti
“Ci siamo incontrati un anno fa e abbiamo subito capito cosa significa collaborare e fare squadra. La dimostrazione con questo progetto abbiamo raggiunto il massimo in fatto di condivisione e partecipazione con le istituzioni dell'intero territorio regionale. Il prossimo anno proseguiremo con le iniziative rivolte ai tanti ospiti della Città dei Ragazzi e aspettiamo i ragazzi allo Stadio Olimpico per difendere il titolo vinto quest'anno al Torneo dell'Amicizia”. ha concluso Riccardo Viola – Presidente CONI Lazio
La Fiera di Roma è pronta per ospitare la terza tappa delle Indoor series. Il Roma Archery Trophy, in programma dal 14 al 16 dicembre, sta per arrivare e vedrà scendere sulla linea di tiro, oltre ai campioni dell’arco olimpico e del compound, anche le stelle più brillanti dell’arco nudo e del Longbow. In palio le medaglie della tappa, di valore 250, punti importanti in classifica generale da sommare agli appuntamenti già andati in scena a Strassen e Macao, e premi in denaro. Domenica, giornata di finali a Roma, sarà prevista una doppia diretta streaming con commento in italiano e inglese.
Come per arco olimpico e compound, alcuni dei migliori specialisti dell’arco nudo e del longbow hanno già prenotato il biglietto per Roma. Nell’arco nudo ci sarà David Garcia Fernandez, spagnolo, argento ai Mondiali Campagna di Cortina e iridato 3D a Terni. Insieme a lui il connazionale Cesar Vera Bringas campione del mondo 3D in carica. Tra i più attesi sicuramente lo svedese Erik Jonsson capace di vincere per tre volte fila il titolo mondiale nel tiro di Campagna. Protagonista a Cortina è stato poi lo statunitense John Demmer III altro iscritto di valore per il Roma Archery Trophy. Sulla linea di tiro anche i migliori italiani tra cui Alessio Noceti che a soli 22 anni ha già vinto due Mondiali a livello giovanile nel campagna e Alessandro Giannini bronzo a squadre a Cortina.
Livello alto anche nelle sfide al femminile dove sono già iscritte l’oro di Cortina Lina Bjorklund, svedese, e la spagnola Rosa Minyano Miquel argento a Robion agli ultimi mondiali 3d. Nella Capitale ci sarà spazio anche per le stelle della Nazionale Eleonora Strobbe, medagliata in tutti i più importanti appuntamenti internazionali a cui ha partecipato in carriera e Cinzia Noziglia due volte sul podio a Cortina e campionessa del mondo nel 3D. Nel Longbow occhi puntati su Alfredo Dondi, campione d’Europa a squadre nel 3d, e Paola Sacchetti bronzo agli ultimi Mondiali ed Europei sempre del 3D. Insieme a loro anche l’azzurra Iuana Bassi.
IL PROGRAMMA – Il Roma Archery Trophy scatterà già venerdì 14 dicembre alle ore 11 con i tiri di prova a cui seguirà il primo turno di qualifica ufficiale. Sabato tra mattina e pomeriggio altri due turni di qualifica a cui seguirà la premiazione del Torneo Secondario B. Domenica la parte più emozionante della tappa italiana delle Indoor World Series con tutti le eliminatorie al mattino e dalle 14 le fina
Nell'agorà più simbolica di Castel Gandolfo, ovvero in Piazza della Libertà, si è svolta la penultima tappa di “Sport in Piazza”, la serie di eventi di sport per tutti che fanno parte dell'ampio progetto “CONI & Regione, compagni di sport”, promosso da CONI Lazio e Regione Lazio. Dopo gli appuntamenti già organizzati in dieci comuni che hanno visto il coinvolgimento attivo di oltre 50.000 cittadini, che nelle piazze principali hanno praticato sport gratuitamente vivendo una giornata all'insegna del benessere e della socializzazione, oggi circa 3000 persone si sono ritrovate in Piazza della Libertà per praticare le quindici discipline sportive proposte, con canoa e canottaggio grandi protagonisti, nel villaggio multi sportivo allestito per l'occasione.
“Ci tengo a ringraziare la Regione Lazio e il Coni Lazio per questa bellissima iniziativa di qualità sotto tanti punti di vista. Lo sport è uno strumento importante per il benessere, per la socialità di una comunità ed è promotore di valori positivi che oggi servono nella società. Oggi i bambini si sono divertiti e, grazie anche alle associazioni sportive del territorio, hanno vissuto una giornata speciale che spero si possa ripetere nel tempo - ha detto il Sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi -”.
“A tutti gli appuntamenti di questo progetto, come sta accadendo oggi a Castel Gandolfo, hanno partecipato migliaia di cittadini e per noi è un grande motivo di soddisfazione perché è un segnale tangibile di come la nostra amministrazione ha speso i soldi pubblici in maniera efficace per promuovere in tutta la regione lo sport per tutti - ha detto Roberto Tavani dell'Ufficio di Presidenza della Regione Lazio - ”.
“Abbiamo iniziato questo lungo tour a settembre e in questi tre mesi abbiamo fatto una lunga cavalcata per la regione lanciando il messaggio di fare sport, riappropriandoci delle piazze, come accadeva un tempo. Castel Gandolfo è un altro gioiello che si aggiunge ai comuni già toccati e anche oggi, grazie all'impegno dell'amministrazione comunale, delle federazioni sportive e delle associazioni sportive del territorio, abbiamo dimostrato che, quando le istituzioni fanno squadra si raggiungono grandi obiettivi - ha detto il Presidente CONI Lazio Riccardo Viola - ”.
Sport e storia si incontrano nel medievale borgo di Fossanova per salutare l’eccellenza della provincia di Latina. Nel mese tradizionalmente dedicato alla consegna delle Benemerenze CONI, il Comitato Lazio da qualche anno ha deciso di suddividere le premiazioni per provincia, promuovendo in questo modo non soltanto le origini di chi riceve l’importante riconoscimento, ma riscoprendo anche luoghi di grande bellezza e importanza storica e artistica. Come l’ex Infermeria, dove ieri pomeriggio hanno sfilato i migliori del 2017.
“Sabato scorso abbiamo avuto una bella mattina di sport in piazza con tanti giovani e stasera premiamo gli atleti più grandi – ha detto la sindaca Anna Maria Bilancia salutando i presenti – per questo ringrazio il CONI perché lo sport è uno straordinario strumento di crescita in tutti i sensi, favorendo coesione e collaborazione. E ringrazio le associazioni sportive e le federazioni qui rappresentate per il grande lavoro che portano avanti sul territorio.”
“Siamo al fianco dello sport in tutte le sue varianti, agonistica e di base – ha affermato il consigliere regionale Salvatore La Penna – perché è un punto di riferimento in una società sempre più affaticata e distratta. Ci insegna il rispetto delle regole e la sana competizione, promuoverlo per le istituzioni vuol dire migliorare la vita di tutti. Per questo il nostro impegno dev’essere quello di dalla base, a partire dalla scuola”.
“Stasera mi sento un po’ a casa– sono state le parole del presidente della Provincia Carlo Medici – vedo tanti amici e con qualcuno di loro condivido anche la mia passione per il canottaggio, che appena posso vado a praticare a Sabaudia. Questa è una provincia che vive lo sport a 360° e avere un’istituzione di prossimità vicino a chi lo pratica può sicuramente contribuire ad incrementare ancora di più tutto il movimento.”
“Grazie a tutti, ma soprattutto all’amministrazione comunale di Priverno per un’ambientazione così suggestiva – ha dichiarato Luigi Maggi, presidente FIS Lazio e membro di Giunta del CONI Lazio – stasera premiamo l’abnegazione e le vittorie dello sport. Tutti valori che rappresentano un esempio per i giovani. Ma dietro a ogni traguardo raggiunto da un atleta c’è il lavoro di tante persone, tecnici e dirigenti. Quest’ultima categoria, spesso armata della sola passione, ricopre una parte importante nella riuscita del quadro complessivo.”
I premiati: Stella d’argento: Pasquale Buco, Enzo Di Capua, Rosario Sciuto. Stella di Bronzo: Angelo Conti, Fabio Limoncelli, Massimo Moni, Anna Viola, ASD Latina Pallanuoto, ASD Sci Nautico Laghetto, Gaeta Sporting Club SSD. Palma argento: Giovanni Lepore. Stella di Bronzo: Enrico Paoletti, Marcello Zanda. Medaglia d’oro: Gianluca Muoio (tiro a volo). Medaglia d’argento: Giovanni Abagnale, Domenico Montrone, Mario Paonessa, Luca Rambaldi, Pietro Ruta (canottaggio) Sergiu Craciun (canoa). Medaglia di bronzo: Kevin Caloroso (motociclismo); Luca Incollingo, Daniele Santini (canoa); Cyrielle Lauretti Matos (pallamano); Simone Nappi, Luca Salvato (dama); Alessandra Pagliaro (pesi); Alessia La Monaca (tennis); Emanuele Capponi, Gabriele D’Alfonsi, Raffaele Giulivo; Lara Maule e Andrea Micheletti (canottaggio).
Altre premiazioni. Una scuola campione di fair play, l’I.C. Plinio il Vecchio – plesso Cena di Cisterna. Il comandante del Centro Remiero della Marina Militare di Sabaudia Sergio Lamanna per il progetto Educamp CONI. Gli istituti “Carducci” di Gaeta e “S. Tommaso d’Acquino” di Priverno e la professoressa Marina Pisoni per la collaborazione ai progetti del CONI Lazio.
Alla cerimonia hanno partecipato l’assessore comunale Antonio Ines e il delegato allo sport Emilio Rossi. Per l’ANSMES (Associazione Stelle al Merito Sportivo) il presidente regionale Gianfranco Cicuti: per il MIUR il rappresentante di Latina Antonio Bonetto.
I giovani incontrano i campioni. La palla ovale protagonista questa mattina al Comprensivo “Gramsci”
Un centinaio di studenti dell’Istituto Comprensivo “Antonio Gramsci” di Pavona ha accolto stamattina l’U.20 della Nazionale e delle Fiamme Oro Ludovico Vaccari, accompagnato da Marco Potente. Dopo la proiezione di un filmato riguardante una gara di play off dello scorso campionato ed averne analizzato i vari passaggi insieme al referente della scuola prof. Filosofi, è iniziato il fuoco di fila delle domande. “Ho iniziato il rugby a 8 anni – ha spiegato Ludovico – ma la mia è una tradizione di famiglia perché mio padre e prima di lui mio nonno hanno praticato questo sport. Anzi, mio nonno ha fondato il Rugby Rieti.” Molte le curiosità espresse dai ragazzi, ma anche dalle ragazze. “Certo che le donne praticano il rugby. Se è per questo la nostra Nazionale femminile è anche molto forte e competitiva.” E come la mettiamo con uno sport così fisico. Non sarà pericoloso? “Certo, gli infortuni capitano, proprio come in tutti gli altri sport. Ma forse, proprio perché c’è la consapevolezza che esiste la possibilità di farsi male nei contatti, tutti stanno attenti a seguire le regole in maniera scrupolosa.” Ecco, le regole nel rugby sono un pilastro dal quale non si prescinde, per questo viene considerato molto formativo.
In poche discipline la squadra nel suo complesso è importante come nel rugby. La meta si costruisce tutti insieme e chi mette la palla a terra è solo l’ultimo anello di una catena, rafforzata da un vero spirito di gruppo. Ma si guadagna, azzarda qualcuno? “Molto, in amicizia e in valori” è la risposta pronta di Ludovico “Se vi piace qualcosa, la passione che dedicherete a migliorare le vostre competenze e abilità vi ripagherà anche dei sacrifici. E tu ne hai fatti? “Certo, e li faccio tutt’ora. Sono iscritto al secondo anno di università, perché lo studio è al primo posto. Poi, se devo proprio scegliere, magari rinuncio a un’uscita con gli amici, ma non al mio amato rugby.” Perché, in fondo, una palla rotonda te la restituisce anche il muro, una palla ovale solo un amico.