Finalmente la notizia che si aspettava da almeno un anno, come riporta il sito CalciodellaTuscia.it sono iniziati da poco i lavori per la costruzione dell’ascensore di Fernando Casali. Dunque a breve Fernando, tifosissimo della Lazio (il Coni Lazio lo scorso anno regalò al ragazzo la maglia originale della sua squadra del cuore e due biglietti per andarla a vedere all’Olimpico) potrà tornare a casa sua. Questo anche grazie al contributo del calcio dilettantistico provinciale, che si è adoperato quest’inverno nella raccolta fondi. Servivano circa quindicimila euro per costruire un’ascensore che potesse consentire al portierino della Polisportiva Monti Cimini, rimasto su una sedia a rotelle a seguito di un incidente stradale, di salire sul piano della propria casa. Ancora oggi infatti il ragazzo vive da adattato in un garage. Fra qualche tempo potrà ritrovare la propria cameretta e i propri spazi familiari. Lui come tutta la sua famiglia.
Formello diventa di colpo l'ombelico dello sport grazie alla prima edizione della “Notte Bianca dello Sport”, evento organizzato dal Comitato Lazio del Coni, dall'assessorato allo Sport, dalla Pro Loco e dall'Opes Italia, in collaborazione con l'associazione Fordeporta. Domenica, a partire dalle 18 e fino alla mezzanotte, il centro storico e il viale più importante del centro urbano alle porte di Roma è stato trasformato in una palestra a cielo aperto, con campi di gara allestiti per permettere esibizioni di scherma, football americano, canottaggio, tiro a segno, giochi tradizionali, ginnastica, golf, arti marziali, ciclismo, calcio, pallavolo e tennis. Il colpo d'occhio in notturna è stato da urlo, mentre va aggiunto che la ciliegina sulla torta di una notte di mezza estate è stata l'istantanea dello storico Palazzo Chigi, all'interno del quale si sono alternate le presenze di semplici curiosi, amanti dello sport, mamme, papà e soprattutto bambini, veri e propri protagonisti dell'evento, coordinato da tecnici federali e associazioni sportive del territorio. Da annotare l'apertura del museo dell’Agro Veientano (molto interessante il percorso culturale), oltre all'opzione di una biblioteca fornitissima. Presenti (non solo per il momento istituzionale) il sindaco Gian Filippo Santi, l’assessore allo sport Roberta Bellotti e il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, che ha omaggiato le istituzioni con una targa e con il libro delle attività del Coni Lazio della scorsa stagione. “Caro sindaco, anche voi sarete presenti nella prossima edizione di questo volume” ha sintetizzato Riccardo Viola, pronto a ragionare su una seconda edizione, quella del 2019, per la quale l'amministrazione locale s'è detta “già al lavoro”. “Siamo orgogliosi di questo tipo di iniziative – ha poi aggiunto il presidente del Coni Lazio – che portano lo sport in strada, ma soprattutto che rendono lo sport alla portata di tutti”.
Festa finale e saluti istituzionali per l'ultimo Educamp ancora attivo (fino al 4 agosto), quello presso l'impianto sportivo polivalente "V. Massari" di Leonessa. Il programma prevedeva giochi ed esibizioni dei partecipanti alle formule “city” e “residenziale” sotto la guida degli educatori coordinati dal direttore del camp prof. Olivieri. Con una media di 60 partecipanti per settimana, l'Educamp di Leonessa - che per il secondo anno consecutivo ha ospitato anche i bambini provenienti dai comuni del Lazio più colpiti dal sisma del 2016 - si conferma offerta sportiva e formativa molto apprezzata dai bambini e dalle loro famiglie. Perchè, come dichiarato anche dal Presidente Viola, "il Coni non è soltanto promozione dello sport agonistico, ma anche di progetti importanti come l'Educamp e il suo successo è possibile solo nel momento in cui concorrono alla sua riuscita tutte le componenti del mondo sportivo e istituzionale", cosa che si è verificata anche quest'anno a Leonessa a partire dall'Amministrazione Comunale che ha messo a disposizione gli impianti sportivi ed i mezzi di trasporto per le uscite programmate dei ragazzi al Parco Avventura.
Molto importante il lavoro svolto in sinergia con le associazioni sportive locali, che hanno garantito lo svolgimento delle varie discipline previste: l'Asd Judo Leonessa, con Alberto e Cecilia Iacorossi; l'Asd Comunicazione Cavallo con Federico Palla; l'Asd Motoclub Città di Leonessa con Fabio Faustini e Massimo Zesi; la Sez. Tiro a Segno Leonessa con Ferruccio Armeni e il Fagus Park e i percorsi sugli alberi curati da Getulio Vesperini. Inoltre, grazie al Cai di Leonessa i partecipanti hanno potuto effettuare l'emozionante prova della parete di arrampicata con gli istruttori Pino Calandrella e Marco Chiaretti, nonché le escursioni guidate da due esperti conoscitori di queste bellissime montagne, Giancarlo Rosati e Paolo Battisti. Viola, unitamente al delegato provinciale Luciano Pistolesi, ai due vice sindaci Vito Paciucci e Maurizio Rosati, all'Assessore allo sport Damiano Brunella e al Presidente del CAI di Leonessa, Luigi Carbonetti, dopo la consegna delle targhe ricordo al Comune e al CAI, ha ringraziato i genitori presenti per la fiducia accordata al Coni e ha dato a tutti appuntamento alla prossima estate. La festa si è conclusa con la consegna ai bambini dei gadget offerti dalla Fitav e dei diplomi ricordo di Educamp 2018.
Per i vacanzieri di tutto il mondo le Bahamas sono sinonimo di mare cristallino e paesaggi da cartolina. Per chi ama immergersi in apnea il Blue Hole a Long Island rappresenta la madre di tutte le sfide. Una dolina carsica come ce ne sono in altre parti del mondo (Belize, mar Rosso), ma con la particolarità di trovarsi sotto il livello del mare e solo a poche bracciate dalla riva, circondata dai tre lati da un anfiteatro naturale di grande suggestione. Profonda 202 metri, da due anni è diventata la “palestra” preferita da Alessia Zecchini, che ormai ne conosce ogni segreto. Dopo aver ritoccato a -96 mt. il record di freeimmersion che aveva stabilito tre giorni prima, l’atleta romana aveva promesso che non sarebbe andata via senza provare il nuovo record del mondo in assetto costante. Dopo i -105 metri raggiunti senza fatica in allenamento, la 26enne romana aveva dichiarato -107. A rendere il tentativo più interessante, la sfida raccolta dalla sua amica Hanako Hirose. Alessia si è immersa per prima, scivolando verso il fondo con la sua tecnica unica. Un’immersione senza problemi, anche in risalita, il tutto in 3’45”. Il tempo necessario alla giuria per giudicare buone le sue condizioni fisiche una volta riemersa e record convalidato. Il primo abbraccio lo ha ricevuto in acqua proprio dalla giapponese, che si stava preparando a sua volta. Purtroppo, dopo una buona discesa, Hanako si è trovata in difficoltà nello staccare il cartellino di profondità. Un inconveniente che ha pagato nella risalita, quando intorno ai 12 metri è stata colta da una leggera narcosi e portata in superficie dal safety team. Un blackout, fortunatamente senza conseguenze, che ha permesso ad Alessia Zecchini di scrivere una nuova pagina nella storia del Dean’s Blue Hole