La prima medaglia d'oro per l'Italia ai Campionati del Mondo junior e under 23 di canoa slalom ha un sapore particolare. Ad Ivrea i fratelli Elena e Flavio Micozzi conquistano il metallo più prezioso nella disciplina del C2 Mix junior. Sulla loro canoa canadese con la livrea di “Capitan America”, gli azzurri sono scesi con decisione mettendo a segno ottimi parziali sul difficile percorso della Dora, chiudendo con il miglior tempo in 113.77. A completare il podio l'equipaggio francese composto da Jules Bernardet e Doriane Delassus, argento in 120.88 (+7.11) e il bronzo spagnolo di Ainhora Lameiro e Pao Echaniz (130.29). Allenati dal papà Nicola, i fratelli Micozzi appartengono al Canoanium Club di Subiaco, dove hanno iniziato a pagaiare all’età di otto anni. “All'inizio sentivo un po' di tensione, giocavamo in casa ed era il mio primo mondiale ma poi ho cercato di svuotare la mente ed ho pensato solo a scendere”, spiega Elena. “Prima della gara ho cominciato a fare qualche battuta e a scherzare con i compagni ma eravamo davvero tesi”, aggiunge Flavio. “In acqua siamo davvero affiatati ma fuori dall'acqua siamo come tutti i fratelli, ci vogliamo bene e qualche volta litighiamo”. Fratelli d’Italia.
La nostra Alessia non finisce mai di stupirci. Sbarcata alle Bahamas per il secondo anno consecutivo in occasione del Vertica Blue, la più importante manifestazione mondiale di apnea su inviti, la ventiseienne romana in due giorni ha inanellato due record "pesanti". Dopo la rinuncia di mercoledi scorso e la dimostrazione che un campione è anche e soprattutto colui/ei che sa quando è il momento di fermarsi, venerdì 20 Alessia ha dichiarato 93 metri per la gara di freeimmersion (senza pinne con l'aiuto della fune), ha preso il fiato necessario e ha puntato verso il cartellino posto nell'oscurità del blue hole a Long Island. Ne è riemersa dopo 3'37" senza intoppi e con uno nuovo record del mondo, il secondo quest'anno dopo i -105 con in assetto costante di maggio in Colombia. "Dedico questo record a Stephen Keenan, amico e maestro scomparso proprio un anno fa in queste acque" ha scritto sulla sua pagina Facebook. Ieri la attendeva la prova forse più difficile. 73 metri da affrontare senza attrezzi. Solo gambe e braccia fino all'obiettivo e risalire allo stesso modo. La fune là, da utilizzare solo in caso di emergenza. Gli ultimi metri di risalita sono stati i più difficili, superati con l'ultimo sforzo. Ora Alessia è davvero la regina del Vertila Blue e del Dean's Blue Hole di long Island. E a questo Vertical Blue colleziona primati anche l'altro nazionale Fipsas in gara Homar Leuci, ieri autore del record italiano Aida con monopinna: -117 m.
Sono stati due giorni da tutto esaurito quelli con l'arrampicata sportiva e il full contact a “Notti di Cinema e Sport a Piazza Vittorio”, la rassegna che vede il CONI Lazio protagonista dell'organizzazione dell'area sportiva all'interno dei giardini della piazza più multi etnica di Roma. Ieri, in particolare, anche grazie alla presenza dei due campioni italiani di full contact Ylenia Michienzi e Daniele Panetta, coadiuvati dal Maestro Sandro Bassi, il ring montato in Piazza Vittorio ha visto il coinvolgimento di centinaia di bambini e bambine che hanno provato le tecniche dello sport da combattimento con un approccio ludico. Altrettanto successo ha avuto l'arrampicata sportiva grazie alla doppia parete, una per i più piccoli l'altra per adolescenti e adulti. Dalle 19 alle 24 le due pareti sono state scalate da oltre 200 cittadini con la presidente regionale della Fasi Antonella Strano e tre tecnici qualificati che hanno fatto provare il brivido dell'ascesa in montagna nei giardini di Piazza Vittorio.
Oggi e domani, dalle 19 alle 24, si replica con le due discipline sportive. Questa sera, alle ore 20, ci sarà anche un momento istituzionale con la presenza di Riccardo Viola, Presidente CONI Lazio , di Roberto Tavani dell'Ufficio di Presidenza della Regione Lazio e di alcuni dirigenti dell'Anec. La prossima settimana, invece, da giovedì 26 a domenica 29, sarà la volta di pallavolo, badminton, scacchi, twirling, dama e calcio.
Al “Pasquale Giannattasio” di Ostia ha chiuso i battenti Educamp 2018, edizione numero 9 del progetto-Coni realizzato per il “quartiere” di Roma più popoloso. Oltre mille bambini hanno partecipato all'iniziativa curata in ogni minimo particolare dal Coni Lazio e solo sabato, per la festa di chiusura, ne erano presenti 150, accompagnati da genitori, zii, nonni e amici pronti ad applaudire la loro crescita sportiva, fermo restando che Educamp era, è e resterà sempre un progetto ludico votato solo ed esclusivamente al divertimento. Un progetto, quello di quest'anno, partito l'11 giugno nonostante le difficoltà legate all’utilizzo della pineta circostante l’impianto sportivo per ragioni di sicurezza. Nonostante l'handicap Educamp non ha deluso le attese al termine di una decisione del Coni Lazio presa per venire incontro alle esigenze dei ragazzi e soprattutto delle famiglie, che ancora una volta hanno risposto positivamente all’iniziativa, caratterizzata da un’offerta qualificata, con educatori provenienti dalla facoltà di Scienze motorie e tecnici messi a disposizione dalle società sportive affiliate alle Federazioni. Quattordici gli sport praticati (atletica, scherma, badminton, baseball, football americano, rugby, triathlon, hockey su prato, palla tamburello, tiro con arco, judo, cricket, danza sportiva, scacchi), tre sport al giorno da praticare a rotazione prima della pausa pranzo e il pomeriggio dedicato ai tornei di calcio e pallavolo suddivisi per fasce d'età, con classifica finale a punti e premiazione delle squadre vincitrici.
A salutare i ragazzi e le loro famiglie nel d-day del saggio finale, oltre alla squadra del Coni Lazio al completo, col presidente Riccardo Viola in prima fila, pure l'assessore allo sport del X Municipio Silvana De Nicolò che ha preso la parola per elogiare l'iniziativa . “Abbiamo scavalcato anche la problematica della pineta – ha dichiarato il presidente Viola – consentendo a questi ragazzi di fare sport e attività motoria nonostante le difficoltà che s'erano venute a creare”. Lo stesso presidente ha poi ringraziato il gruppo di lavoro che si è creato soprattutto per lo spirito di sacrificio mostrato in condizioni certo non ottimali per tutti. “Nonostante questo portiamo a casa un ottimo risultato”, ha poi aggiunto Viola prima di chiudere il sipario.
A margine dell'evento si è poi svolta la Giunta regionale nel corso della quale il presidente Viola ha illustrato l'attività che il CONI Lazio ha in essere anche durante i mesi estivi, da Notti di Cinema e Sport a pizza Vittorio al Piano Caldo orchestrato con il Comune per venire incontro soprattutto alle persone più anziane che potranno usufruire di corsi di scacchi e ginnastica dolce in alcuni municipi della capitale.
Giovedì 12 luglio 2018 è stato inaugurato il playground all’interno del parco in via Furio Cicogna a Ponte Mammolo. I lavori erano iniziati a gennaio, finanziati dal CONI con i fondi del bando “Sport e Periferie” istituito dal governo e un progetto che prevede di realizzarne uno per municipio. Questo è il terzo playground dopo quelli all’interno del parco delle Palme a Ottavia e nel Parco delle Valli a Montesacro. Il modello è quello di creare luoghi che possano costituire non solo un presidio contro il degrado, ma nel contempo offrire una possibilità di aggregazione per tutt, all’insegna dei valori positivi dello sport che sono alla base di una società sana e virtuosa. Nell’area del parco sono state allestite attrazioni ludiche e sportive, due aree giochi e un campo polivalente di circa 30×20 metri dove si possono praticare attività di vario genere. Non è prevista una recinzione perché è un parco aperto h24 grazie ad opere di videosorveglianza e illuminazione già predisposte nel progetto. All’inaugurazione erano presenti il presidente del Consiglio Comunale Marcello De Vito, il presidente del Coni regionale Lazio Riccardo Viola e l’assessore e vicepresidente del Municipio IV Stefano Rosati.