
Reduce dal secondo posto ottenuto non più tardi della scorsa settimana nei Campionati Italiani Giovanili Classi in singolo FIV, Irene Tari, giovane kiter portacolori del CV Portocivitanova, ha ottenuto un’altra medaglia d’argento, questa volta nella quinta frazione del circuito italiano TT:R. Le condizioni meteorologiche instabili hanno consentito lo svolgimento delle regate nella sola giornata di sabato e ad affermarsi è stata sin da subito la due volte campionessa iridata Sofia Tomasoni (Windsurfing Club Cagliari), scesa in acqua ad Oristano per l’ultima prova prima dei Giochi Olimpici giovanili che la impegneranno nel mese di ottobre a Buenos Aires. Irene Tari ha lottato a lungo con la collega due volte iridata, chiudendo poi l’evento in seconda posizione nella classifica femminile (quarta in overall) e lasciandosi alle spalle Alice Ruggiu (CV Crotone) che ha guadagnato la medaglia di bronzo. Lasciata Oristano, l’atleta di Terracina proseguirà gli allenamenti in preparazione all’evento conclusivo di stagione, che determinerà il vincitore del Circuito Italiano TT:R Open: le regate saranno ospitate dal Club Nautico Maremma (GR) dall’1 al 4 novembre 2018.

Si è tenuta oggi nell'Aula Cutuli del Comune di Civitavecchia la conferenza stampa di presentazione della manifestazione Settembre Sport in Piazza che si terrà sabato 15 settembre dalle ore 10.00 alle ore 20.00 presso Piazza della Vita di Civitavecchia. L'iniziativa, promossa dall'amministrazione civitavecchiese e da Coni Lazio, vedrà la partecipazione di molte associazioni del territorio più alcune federazioni sportive.
Un’iniziativa che coinvolge più di 30 associazioni sportive locali, oltre a sponsor, soggetti istituzionali e circa 50 ragazzi del Liceo Sportivo, uniti nell’obiettivo di portare in piazza gli sport più vari – dal calcio all’hockey, dalla ginnastica artistica alle arti marziali – e renderli, per un giorno, accessibili a tutti.
Il progetto nasce da un’idea dell’assessore allo sport Daniela Lucernoni, che ha trovato pieno sostegno nel rinnovato progetto del CONI Lazio “Sport in Piazza” e, in generale, in una sinergia istituzionale più volte rimarcata anche stamattina, durante la conferenza stampa di presentazione.
Proprio l’assessore ha rivelato, in apertura, le linee guida della manifestazione: “Questa città deve mostrare quello che ha a livello sportivo, oltre alla capacità di saper lavorare in sinergia. I problemi, purtroppo, persistono e sono tanti, specie alle infrastrutture, ma l’obiettivo è migliorare sempre e spero che questo sia solo il primo passo”.
Sarà soprattutto una “manifestazione sana”, come l’ha definita con una punta d’orgoglio il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, che permetterà di guardare al futuro con un certo ottimismo: “E’ un pretesto da cui partire per portare lo sport a tutti, che è l’obiettivo fondante di questa manifestazione, ma anche per stare insieme come istituzioni, nel segno della sinergia e del sorriso”.

I migliori under 14 italiani si ritroveranno dal 20 al 23 settembre a Rimini per la V edizione del Trofeo CONI Kinder + Sport. Saranno oltre 3.000 i finalisti nazionali di 43 sport (più pallatamburello e rafting, inserite come discipline dimostrative) di una manifestazione che di anno in anno cresce non solo nei numeri, ma anche per spessore tecnico e qualitativo. Mentre le gare hanno assunto un carattere internazionale con la partecipazione delle delegazioni di Svizzera e il Canada.
Come per le precedenti edizioni, si tratterà di un week end all’insegna della promozione sportiva, della partecipazione collettiva e del divertimento. Con migliaia di giovanissimi (la fascia d’età va dagli 8 ai 14 anni), le migliori promesse dello sport nazionale, pronti a misurarsi con lo stesso agonismo e impegno degli atleti più grandi in tante discipline. Il Lazio ne metterà in campo 43, con l’obiettivo di difendere quel podio che dal 2014, anno dell’esordio vittorioso a Caserta, non ha mai abbandonato. Terzo nel 2015 in Friuli; secondo (con suspense) a Cagliari nel 2016, dove in un primo tempo erano mancati all’appello i punti dell’hockey prato e di nuovo secondo a Senigallia lo scorso anno, battuto dalla Lombardia sul filo di lana. A comporre la delegazione della nostra regione 272 atleti (111 maschi e 106 femmine) e 46 accompagnatori. Ulteriore stimolo a dare il meglio nel corso delle varie competizioni, la possibilità di volare ad ottobre a Buenos Aires per assistere alle Olimpiadi giovanili. Privilegio riservato ai migliori 10 atleti del torneo.
Le FSN e DSA del Lazio a Rimini 2018: FASI, FCI, FGdI, FIB, FIBa, FIBS, FIC, FICK, FID, FIDAL, FIDASC, FIDS, FIG, FIGC, FIGeST, FIGH, FIH, FIJLKam –JUDO, FIJLKam –KARATE, FIKBMS, FIM, FIN x 2, FIPAP, FIPAV, FIPE, FIPM, FIPSAS, Fitetrec-ante, FIR, FIS, FISE, FISO, FISR, FISW, FIT, FITA, FITARCO, FITAV, FITeT, FITRI, FIV, FPI, FSI UITS

Grande prestazione di Marco Gradoni che, nel mare di Limassol (Cipro), vince 9 prove sulle 11 totali disputate del campionato mondiale Optimist (258 partecipanti in rappresentanza di 58 nazioni) e si aggiudica il secondo titolo iridato consecutivo davanti allo statunitense Stephan Baker e al thailandese Panwa Boonnak (staccati rispettivamente di 33 e 37 punti). Impressionante la crescita di Marco rispetto al titolo vinto l'anno scorso, a Pattaya (Thailandia), dove si era aggiudicato il Mondiale con due primi di giornata nell'arco di nove prove. A Cipro, la sua striscia di piazzamenti vede 9 primi posti di giornata, un secondo e un decimo (quest'ultimo nell'ultima prova quando il Mondiale era aritmeticamente già in tasca).
"Guardando i piazzamenti si potrebbe pensare che io abbia vinto questo Mondiale con facilità, ma non è così", ha dichiarato il velista romano subito dopo la vittoria. "Le regate sono state sempre combattute e c'erano tanti avversari forti. Credo che il mio punto di forza sia la calma, il saper controllare le mosse degli altri e non mollare mai fino alla fine". Alla vigilia del campionato Mondiale, Gradoni aveva dichiarato: " Sono tranquillo, spero di vincere, ma nello sport bisogna sapersi divertire. Quello che più mi interessa è riuscire a dare sempre il massimo. Se dovessi perdere, non sarebbe un problema, nella vela bisogna sapersi rialzare".
Il velista del Tognazzi Marine Village. che tra i vari riconoscimenti ricevuti quest'anno può annoverare anche il premio CONI Lazio "Simoncelli" come Miglior Atleta giovane del 2017, è arrivato a Cipro come il grande favorito dopo una stagione incredibile: dalla vittoria del campionato del mondo lo scorso anno in Thailandia (luglio 2017) aveva disputato 16 regate vincendone 15, tra cui il campionato italiano e il Meeting del Garda Optimist (la regata dei record con 1068 concorrenti). Vista l'eccezionale serie di risultati, l'Associazione Italiana Classe Optimist e la Federazione Italiana Vela lo avevano eccezionalmente esentato dalle selezioni per il Mondiale di Cipro, consentendogli così di andare a partecipare a regate di livello internazionale.

Davide Di Veroli (Scherma) sarà il portabandiera azzurro nella terza edizione dei Giochi Olimpici Giovanili, che si disputeranno a Buenos Aires (Argentina), dal 6 al 18 ottobre. Lo spadista, nato a Roma il 18 agosto 2001, si è laureato quest’anno a Verona vice campione mondiale giovani (ottenendo anche il bronzo a squadre) e campione iridato cadetti (bissando il successo di Plovdiv 2017), ma nel 2018 ha conseguito anche i titoli di campione europeo giovani (e argento continentale a squadre) e cadetti individuale e a squadre, grazie ai successi ottenuti a Sochi.
L’azzurro, tesserato per la Giulio Verne Scherma e allenato dai Maestri Maria Pia Bulgherini e Mario Massimo Ferrarese, sarà l’alfiere di una spedizione record (è la delegazione azzurra più numerosa nella storia degli YOG estivi) composta da 84 atleti (50 ragazzi e 34 ragazze), 15 in più di quelli che rappresentarono l’Italia a Nanchino 2014. La scelta di Di Veroli è stata presa questa mattina dalla Giunta Nazionale del CONI, su proposta del Presidente Malagò. Una curiosità: si tratta del primo alfiere azzurro nella storia dei Giochi Olimpici Giovanili Estivi, dato che, dalla prima edizione degli Youth Olympic Games di Singapore 2010, il portabandiera tricolore era sempre stata una donna. Questi gli atleti del Lazio in gara a Buenos Aires:
Arrampicata Sportiva: Laura Rogora; Atletica Leggera: Lorenzo Benati, Ivan De Angelis; Francesco Guerra; Golf: Andrea Romano; Tuffi: Chiara Pellecani; Pallacanestro 3x3: Lorenzo Donadio; Pentathlon Moderno: Alice Rinaudo; Scherma: Davide Di Veroli; Tennistavolo: Jamila Laurenti (Rieti); Vela: Giulia Fava (Civitavecchia)