E’ alle battute finali il progetto che vede CONI e Regione, compagni di sport. Domani alle 14 presso la sezione femminile della casa circondariale ,di Rebibbia “G.Stefanini” si svolgerà il penultimo degli appuntamenti relativi all’iniziativa “Sport in carcere”. Ginnastica e atletica le discipline praticate da circa 50 detenute, coadiuvate da tecnici forniti dal CSI, mentre la prossima settimana sarà la casa circondariale di Latina a chiudere l’attività per il 2017.
Dopo il penale maschile della casa di reclusione di Pietralata, dopo la casa circondariale di Rieti e quelle di Viterbo-Mammagialla e Cassino, con Rebibbia femminile e Latina salgono a sei gli istituti di pena coinvolti nel progetto per un totale di circa 700 detenuti impegnati in otto discipline sportive (scacchi, tennis, pallavolo, atletica, pallacanestro, calcio, ginnastica, tennis tavolo). Per tutti loro è stata l’occasione di stare insieme seguendo regole chiare. Quando è stato richiesto, sono stati favoriti gli sport di gruppo, in grado di agevolare l’inclusione e il superamento delle barriere. “Lo sport è linguaggio universale anche dietro le sbarre, e spesso si rivela uno dei metodi migliori per ridurre i conflitti interpersonali. In molti finora ci hanno chiesto di ripetere l’esperienza. Per quanto ci riguarda, noi siamo pronti” ha dichiarato il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola.
Sabato 2 dicembre si è svolta la festa di lancio del CENTRO CONI ROMA 1 presso il Parco del Foro Italico. Società presenti: Circolo Tennis FORO ITALICO, ASD MINNIE GYM e SS LAZIO RUGBY per un totale di circa 50 bambini di età compresa tra gli 8 e i 10 anni.
I bambini, come prevede il progetto, hanno ruotato sulle tre stazioni provando tutte le discipline, mentre i due docenti formatori regionali Marco Tamantini e Antonella Ferrari ne illustravano il funzionamento e le finalità ai genitori.
Le tre società, secondo quanto riportato nelle linee guida del progetto, inizieranno a collaborare tra loro per far sì che i piccoli atleti, facendo esperienze sportive nuove, aumentino il proprio bagaglio motorio.
PROGETTO CENTRO CONI - ORIENTAMENTO E AVVIAMENTO ALLO SPORT
Obiettivi del progetto:
- Educare ai corretti stili di vita
- allargare la base dei praticanti attraverso percorsi sportivi motivanti
- ampliare il bagaglio motorio dei nostri giovani per costruire un percorso che valorizzi il talento e contrasti l'abbandono
- orientare ed avviare alle attività sportive in modo corretto rispettando le fasi di crescita fisica e psichica dei giovani per uno sviluppo armonico
La squadra di fioretto delle Fiamme Gialle, formata dal Campione Olimpico individuale di Rio de Janeiro Daniele Garozzo, dai Campioni Olimpici a squadre di Londra 2012 Giorgio Avola e Valerio Aspromonte e dal giovane Guillaume Bianchi ha vinto, a Torino, la Coppa Europa per Club battendo in finale i russi del CSKA. Superata in scioltezza la fase dei gironi, del cammino verso la finale la squadra gialloverde ha avuto la meglio prima sui campioni d’Italia del C.S. Pisa (quarti di finale, 45 a 30 lo score) e, in semifinale, dei campioni di Francia del Melin Val de Seine (45 a 25). I russi hanno avuto ragione nei quarti degli slovacchi del Bratislava (45 a 28) e, in una accesa e combattuta semifinale, della Russia 2 per 45 a 43. La finale si è chiusa sul punteggio di 45 a 33 per le Fiamme Gialle. Già al primo assalto, terminato sul 5 a 2 sul grande Safin, Garozzo ha incanalato l’incontro sul giusto binario. I gialloverdi hanno vinto o pareggiato 8 assalti su 9 e hanno chiuso in bellezza con un fantastico Giorgio Avola che, dopo un impasse al secondo assalto contro il campione del mondo Zerebchenko (unico momento di equilibrio della gara), ha letteralmente dominato Safin con un definitivo 8 a 2 che ha sancito la vittoria della Coppa Europa per Club per le Fiamme Gialle.
L’assemblea straordinaria del Comitato Regionale Lazio del CONI, riunita oggi pomeriggio presso la sede di via Flaminia nuova 830 per eleggere il nuovo membro di giunta in sostituzione del dimissionario Felice Pulici, ha eletto in quota Atleti l’ex pentatleta Alessia Pieretti con 33 voti su 33 votanti.
La Pieretti, che era candidata unica, conserverà il posto in Consiglio regionale, dove era stata eletta lo scorso marzo. A 41 anni Alessia, mamma di Pietro (2), è assessore allo sport del comune di Monterotondo, cura la preparazione fisica dei cavalieri dell’Esercito a Montelibretti ed è responsabile del Centro studi e ricerche della FIPM.
""Sono onorata di poter ricoprire questo incarico nel quale metterò impegno e entusiasmo. Ringrazio il presidente Viola e quanti mi hanno sostenuto, il centro militare di equitazione di Montelibretti e lo stato maggiore dell'Esercito che mi ha permesso di intraprendere questa nuova strada" ha dichiarato la PIeretti.
Gli ultimi due appuntamenti di Emozione Olimpico, andati in scena ieri con 50 alunni dell’I.C. “Aldo Moro” plesso Sutri e Monterosi e oggi con un centinaio provenienti dall’I.C. “Volterra” di Ariccia, hanno chiuso il progetto dei Momenti Emozionali. L’iniziativa, che rientra nel protocollo “CONI e Regione, compagni di sport”, ha visto la partecipazione complessivamente di oltre 1000 studenti delle prime classi delle scuole medie di tutto il Lazio. Il format, con la (ri)scoperta da parte dei ragazzi dei luoghi di sport e di grande interesse culturale e artistico, prevedeva l’incontro con i campioni dello sport e, quando previsto, la possibilità di provare una serie di discipline sportive.
Non è il caso di Emozione Olimpico, che si basa soprattutto su racconto diretto del campione che ha il compito di introdurre i ragazzi alla storia del luogo visitato e alla sua personale.
Ieri con Vincenzo Santopadre si è parlato di tennis, ma non solo. Coach dei fratelli Berrettini, “Santo” è arrivato con Jacopo, il più giovane e nuova promessa della racchetta azzurra, intrattenendo gli studenti sul rapporto fra maestro e allievo e sulla loro esperienza sportiva fatta di vittorie e sconfitte.
Oggi, grazie anche alla clemenza del meteo, con Stefano Pantano in 100 hanno prima potuto passeggiare sul viale delle Olimpiadi, curiosando tra le mattonelle dedicate ai tanti miti dello sport italiano e poi visitare la sala delle Armi e lo stadio, dove si stava già allestendo il campo da gioco per l’anticipo di campionato della Roma di domani.