
Un obbiettivo è un sogno con un punto d’arrivo. E il traguardo di Alessia Zecchini, dopo il primato mondiale in assetto costante conquistato a maggio dello scorso anno alle Bahamas con -104 metri, erano quegli 88 metri da raggiungere scendendo a forza di braccia nelle acque di Roatan, in Honduras, come programmato con il suo “supercoach” Stephen Keenan. Lui nel frattempo se n’era andato per la sua immersione più profonda, e Alessia aveva perso così la guida e l’amico. L’isola tropicale del Centroamerica, paradiso in terra per vacanzieri di mezzo mondo, aveva di colpo perso il suo fascino, ma per la campionessa romana c’era un compito da portare a termine e soprattutto una promessa da mantenere. Nonostante tutto. Nonostante il braccio gonfio per l’incidente con il motorino a pochi giorni dalla gara. Così alla fine è arrivato anche quel titolo così a lungo inseguito, accompagnato da un’altra medaglia, stavolta d’argento. Oggi c’è un nuovo allenatore, Martin Zajac, e un nuovo mondiale freediving da preparare per il mese di maggio a San Andrès, isola colombiana al largo del Nicaragua
Questa è Alessia, positiva a prescindere. Un atleta e una donna capace di cogliere quello che c’è di buono in ogni esperienza e di trarne la forza per andare avanti. Questa è Alessia che oggi ha incontrato gli alunni della scuola media “Piranesi” di via Luchino Dal Verme al Prenestino nell’ambito del progetto “I giovani incontrano i campioni”. Circa 90 alunni delle classi terze che hanno prima ascoltato attentamente il racconto della nascita di una passione irrefrenabile, e poi la sua trasformazione in attività sportiva coronata da successi. Una disciplina che guarda alle Olimpiadi di Parigi nel 2024 come a un palcoscenico dove presentarsi in tutto il suo fascino fatto di concentrazione, silenzi, voglia di superarsi e amore per la natura. L’apnea è parte della respirazione, e la respirazione è alla base del nostro vivere quotidiano. Come camminare, correre o saltare. “Lo sapete che attraverso la respirazione potete controllare il vostro stato emotivo, anche durante un esame?” ha buttato lì Alessia, consapevole di attirare su di sé l’attenzione generale? E così, una mano sulla pancia e una sul petto, ha mostrato come si respira utilizzando anche la parte inferiore dei polmoni, immagazzinando una maggior quantità di aria. Il ghiaccio ormai era rotto e le domande non si sono fatte attendere. Curiosità a raffica sulla sua scelta insolita, sulle sue preferenze alimentari e sportive, sulla “fortuna” di vivere spesso in giro per luoghi bellissimi. Alla fine, immancabili i selfie e le raccomandazioni di seguire i propri sogni e le proprie passioni. Prossimi appuntamenti del progetto targato CONI Lazio, il 22 gennaio all’I.C. Ceneda di Roma con Cristia Ciccotti (tiro a volo) e il 23 gennaio all’I.C. Alberto Manzi con Gabriella Bascelli (canottaggio).

Sabato 20 gennaio 2018, per il terzo anno, al circolo sportivo Due Ponti in campo vip, ex calciatori, allenatori, giornalisti e amici. In palio un trofeo intitolato a Pietro Pasquetti.
Un evento che anno dopo anno raccoglie sempre più consensi. Sabato prossimo 20 gennaio 2018 gli “Amici di Pietro” sono pronti a riunirsi ancora una volta per dare vita, sempre con il sorriso, ad una partita di calcio. Alle 14 al Circolo Due Ponti, scenderanno in campo ex calciatori, allenatori, vip e giornalisti per ricordare il vicedirettore della Tgr scomparso proprio il 20 gennaio del 2015. La partita amichevole diventa quest’anno un vero e proprio trofeo, fortemente voluto da Emanuele e Pietro Tornabuoni e consegnato ai vincitori dalla moglie Isa e dal figlio Giovanni del giornalista che per tanti anni ha raccontato lo sport della nostra regione sul canale regionale di Rai Tre. Ad aderire in tantissimi: Bruno Giordano, Pino Wilson, Giancarlo Oddi, Michelangelo Sulfaro, Massimo Piscedda, Cesar, Giuliano Giannichedda, Stefano Fiore, Bernardo Corradi, Paolo Negro ma anche gli attori Sebastiano Somma, Daniele Pecci e tanti volti noti del giornalismo come Marco Mazzocchi, Gimmy Ghione, Alberto Mandolesi, Guido De Angelis e tanti altri accompagnati dalla cronaca di Renzo Giannantonio.

La Nuova Stagione è un Progetto promosso dal CONI e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per orientare e sostenere gli Atleti nella loro scelta professionale al termine della carriera agonistica. Un progetto importante e innovativo, di durata triennale, che si pone l’obiettivo di valorizzare le competenze acquisite dagli atleti nel corso della loro esperienza in ambito sportivo, coniugandole con le nuove richieste e opportunità offerte dal mondo del lavoro.
Il progetto ha riscosso, nel primo anno di realizzazione, un ampio consenso da parte dei partecipanti che grazie a questa iniziativa sono riusciti a valorizzare le proprie competenze sportive all’interno di percorsi di formazione e di tirocinio.
Il nuovo Bando è aperto fino al 31 gennaio 2018 e le domande di ammissione devono essere compilate on line sul sito www.lanuovastagione.coni.it

Un 2016 da incorniciare per lo sport romano, che giovedì 25 gennaio riceverà le Medaglie al Valore Atletico assegnate dal CONI per i risultati ottenuti in ambito internazionale e nazionale. Lo spaccato offerto dall’insieme dei premiati offre un quadro complessivo dell’importanza e del volume di un intero movimento che fa riferimento alla Capitale e alla provincia e si è affermato a ogni livello, con 37 Federazioni sportive rappresentate, tra discipline olimpiche e non, per un totale di 45 discipline e 143 riconoscimenti. Una passerella prestigiosa per sport celebrati e misconosciuti, ma certo nessuno “minore”. E così, accanto agli argenti dei Giochi di Rio Odette Giuffrida (judo), Federica Radicchi (pallanuoto), Daniele Lupo (beach volley) e Ivan Zaytsev (pallavolo), tutti insigniti con il metallo più prezioso, si posizionano i campioni del mondo di corsa su strada Marco De Luca, di apnea Alessia Zecchini, di tiro a volo Antonio Angelini e di pattinaggio Alessandro Spigai, Silvia Nemesio e le sorelle Francesca e Giulia Lollobrigida. E’ forse proprio questo l’aspetto più significativo della cerimonia di consegna delle medaglie al Valore Atletico, dove ci si incontra come in un villaggio olimpico in miniatura. Quindici medaglie d’argento e 117 di bronzo completano il parterre delle eccellenze, dove oltre a 12 detentori di titoli tra iridati e europei, si contano ben 92 primatisti e campioni d’Italia in una serie di discipline che spaziano dalla scherma alla canoa, dal triathlon al tiro a volo, dal bowling al taekwondo. Per la cronaca, il nuoto con 15 medaglie guida la classifica delle Federazioni più titolate, seguito da tiro con l’arco e bridge, entrambe con 10. Elenco completo con motivazioni

Come da tradizione, la corsa campestre ha dato il via alla nuova stagione dei Campionati Studenteschi nel Lazio. Le gare di qualificazione, svoltesi il 13 dicembre presso l’impianto sportivo “Moretti della Marta” di Civitavecchia, il 14 all’ippodromo delle Capannelle a Roma e il 20 a Casal del Marmo, hanno già prodotto una scrematura importante in vista delle finali provinciali, in calendario il prossimo 17 gennaio a Casal del Marmo. Per la cronaca, ad imporsi nella data di Capannelle, quella con più partecipanti, circa 2600, tra gli juniores (aa.1999/00) l’istituto “Vito Volterra” di Ciampino (M) e l’Istr. Sup. “Via delle Scienze” (F); tra gli Allievi (aa.2001/03) l’IIS “Pacinotti – Archimede” (M e F); tra i Cadetti (aa.2004/05) l’I.C. “Balabanoff” (M) e l’I.C. “Giovagnoli” (F); tra i Ragazzi (aa.2006/07) l’I.C. “P.M. Corradini” (M) e il “Tivoli Centro 2” (F). Ma la partecipazione complessiva ha sfiorato quota 4000 nelle tre giornate di gare. In all. gli istituti qualificati alla fase successiva