Secondo appuntamento con Emozione Olimpico nell’ambito del progetto CONI e Regione, compagni di sport. Protagonisti della giornata quaranta studenti dell’I.C. Trionfale (plesso Taverna) di Roma, condotti per mano alla scoperta del più famoso impianto sportivo romano dopo il Colosseo dall’ex campione di scherma Stefano Pantano. Pantano, che oggi si divide tra una serie di attività, da direttore tecnico delle Fiamme Oro a docente di scienze motorie all’università di Tor Vergata, da commentatore sportivo per la RAI di olimpiadi e mondiali a opinionista radiofonico, è un profondo conoscitore del mondo del calcio romano, e soprattutto laziale. Senza contare il prezioso contributo di testimonial per “I giovani incontrano i campioni”. Un anfitrione perfetto, quindi, per accompagnare un gruppo di giovani nelle segrete stanze dello stadio, a iniziare dagli spogliatoi, griffati con i nomi dei beniamini della domenica (ma anche del resto della settimana). Spiegando la funzione delle vasche e dei lettini, dove grazie all’esperienza di massaggiatori e maghi della fisioterapia spesso si giocano le “vere” partite lontano dal tappeto verde. Ma poi anche questo è stato visitato. Visto molto da vicino. Per riportare a casa almeno una parte di quelle emozioni vissute tante volte in tivvù. Per tutti è stata la prima volta. Pantano ha quindi compiuto un veloce excursus della sua esperienza sportiva, i suoi successi e le sue battute d’arresto, come nella vita. Ma soprattutto ha insistito sull’importanza di riuscire ad amalgamare studio e sport. Compagni di banco. Al triplice fischio, cori “da stadio” e selfie per tutti. vai alla fotogallery http://lazio.coni.it/lazio/lazio/galleria-fotografica/lazio/emozione-olimpico-15-novembre-2017.html
Se ci sono personaggi che hanno legato il proprio nome a quello dello sport praticato, fin quasi a rappresentarne l’espressione in sé, il modello assoluto, da prendere ad esempio e citare come epigoni della materia, beh, allora Klaus Dibiasi va sicuramente iscritto a questa categoria.
Per chi è stato ragazzino, come i giovani studenti dell’I.C. Alcide De Gasperi che oggi hanno partecipato all’appuntamento dei Momenti Emozionali con l’ex campione altoatesino, tra la fine degli anni 60 e l’inizio del decennio successivo, Dibiasi e i tuffi erano una cosa sola.
Unico tuffatore al mondo ad aver vinto tre olimpiadi consecutive nella stessa specialità (e in Italia unico atleta, insieme a Valentina Vezzali, ad aver vinto tre olimpiadi consecutive nella stessa specialità in uno sport individuale), questo è il suo palmares “ristretto” ai soli giochi olimpici: due Medaglie d’argento nel 1964 a Tōkyō nella piattaforma da 10 metri e nel 1968 a Città del Messico nel trampolino da 3 metri; tre Medaglie d’oro nel 1968 a Città del Messico, nel 1972 a Monaco e nel 1976 a Montreal, tutte dalla piattaforma 10 metri.
“Mi piaceva anche lo sci – ha confessato Klaus - a Bolzano avevo le montagne a due passi, ma sono nato in piscina, dove mio padre ha gareggiato dalla piattaforma fino a 53 anni”. La mattina con i 44 studenti è trascorsa veloce tra racconti, domande e il tour alla piscina dei Mosaici, alla piscina pensile, allo stadio del nuoto e alla sala Rossa, teatro di riunioni e convegni, accompagnati dal “padrone” di casa Gianpiero Mauretti, presidente del Comitato Lazio FIN e vicepresidente vicario del CONI Lazio.
In contemporanea alla visita del Foro Italico, un altro gruppo di studenti provenienti dall’I.C. Colombo di Fiumicino e dall’I.C. Anzio I, un centinaio circa, varcavano la soglia di un altro tempio dello sport, con meno storia, ma comunque affascinante. Parliamo del Palafijlkam di Ostia, il complesso intitolato a Matteo Pellicone con annessi museo, palestre di allenamento, uffici federali e il grande impianto sportivo. Ad accogliere i ragazzi, e accompagnarli nel tour, il nipote del dirigente scomparso, Antonio Pellicone e Livio Toschi, l’architetto che ha curato la realizzazione del museo.
Anche questo momento emozionale, tenendo fede al suo nome, ha riservato non poche sorprese ai ragazzi che hanno potuto vedere all’opera la Nazionale femminile U.23, che di qui a poco partirà per la Polonia dove si svolgeranno i campionati iridati. Giusto il tempo di assimilare le nozioni base di questo antichissimo sport, prima di essere introdotti dall’ex campione del mondo di karate Vincenzo Figuccio nell’universo delle forme che costituiscono il kata, disciplina che farà parte dei prossimi giochi olimpici a Tokio. Dulcis in fundo, l’incontro con l’oro olimpico di Rio Fabio Basile, che in compagnia dell’allenatore Roberto Meloni, sta preparando i prossimi appuntamenti, ma non si è tirato indietro di fronte alla richiesta di autografi e selfie. vai alla fotogallery http://lazio.coni.it/lazio/lazio/galleria-fotografica.html?catid=1279
Taglio del nastro (e relativa festa di lancio) a Pontinia per il primo Centro Coni Orientamento e avviamento allo sport della provincia di Latina. Quattro le società presenti (Handball Cassa rurale Pontinia, Pomtinia calcio, Virtus basket Pontinia e Polisportiva Pontinia volley), con esse i due docenti formatori regionali Marco Tamantini e Antonella Ferrari (promoter del progetto), il coordinatore tecnico Marcello Zanda e il delegato Coni Fabrizio Malgari. Ottanta i bambini impegnati nell'attività, pronti a provare tutte le attività e a ritirare poi il “premio” del kit (felpa, maglia e sacca).
Per la cronaca si tratta di un progetto in grado di offrire luoghi ideali in cui proporre, sperimentare e validare strategie innovative di formazione, di pratica di orientamento e avviamento all'attività sportiva giovanile. Nel corso della stagione verranno organizzati una serie di incontri, alcuni dei quali rivolti alle famiglie dei ragazzi e verteranno su importanti tematiche sociali e alimentari, mirate alla promozione di un sano e corretto stile di vita.
Piazza San Giovanni Paolo II di Terracina ha ospitato l'ultimo appuntamento del 2017 di “Sport in piazza-Gioca il tuo sport”, ciclo di manifestazioni che nel corso degli ultimi due mesi ha toccato ogni angolo della regione. Per la cronaca il progetto di “Sport in piazza” è nato dall’accordo tra CONI Lazio e Regione Lazio, partner di un protocollo d’intesa siglato per promuovere la pratica motoria, la partecipazione, l’inclusione sociale, il diritto alla salute per tutti i cittadini, in particolare i più giovani. Dalle 11 e 30 alle 17 e 30 l'area antistante la parrocchia dei S.S. Cosma e Damiano è stata invasa da sportivi e non, atleti di fama e bambini che vivono per ora lo sport come un divertimento, ognuno in ogni caso con la stessa voglia, quella di praticare attività libere e alla portata di tutti. Presenti per il momento istituzionale il sindaco terracinese Nicola Procaccini, il delegato allo sport Stefano Alla (ex pallavolista di livello), il tenente colonnello Massimiliano Sodano, Comandante del centro sportivo dell'Aeronautica Militare, l'Assessore alle politiche sociali, allo sport e alla sicurezza Rita Visini e il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, tutti concordi nell'idea di replicare l'iniziativa anche nella prossima stagione. “E' stata l'ennesima giornata di festa per chi si è riappropriato delle piazze per fare sport, per giocare, esattamente come facevano i nostri nonni e i nostri genitori” ha dichiarato il presidente Viola, pronto a sottolineare la capacità di aggregazione offerta da questo tipo di iniziative. Lo spesso Riccardo Viola, insieme al tenente colonnello Sodano, ha poi voluto ricordare il pilota dell'Aeronautica Militare Gabriele Orlandi, inabissatosi nel mese di settembre nel mare di Terracina durante l'ultimo Air Show. Presenti dodici Associazioni sportive in rappresentanza di Federazioni, Discipline Associate ed Enti di promozione che hanno riposto all’appello del CONI Lazio e dell’Amministrazione comunale: dall'atletica al badminton, dai giochi tradizionali alla ginnastica, per tacere di pallacanestro, pentathlon, scherma, taekwondo, tennis. E ancora: i simulatori di canoa, kayak, canottaggio e tiro a volo, e il divertente calcio balilla umano. Sul palco si sono alternati per alcune esibizioni i pentatleti Andrea Pucciariello e Domenico Porreca, che hanno incrociato le lame offrendo dimostrazione di una delle discipline del pentathlon, la scherma; il testimonial Coni nel progetto “I giovani incontrano lo sport” Andrea Di Girolamo, che ha fatto “scatenare” i ragazzi del taekwondo in una esibizione da applausi a scena aperta; le ginnaste coordinate da Igidia Gazzelloni, pronte a sognare un futuro da “farfalle”, magari un domani in maglia azzurra. Prove pratiche sono state presentate anche dalla cintura nera V dan Samira Di Lello con la sua squadra di taekwondo, dai rappresentanti delle Fiamme gialle, saliti sul palco con una nutrita schiera di canoisti, piccoli e grandi; e dagli istruttori della Figest (sport tradizionali), del canottaggio, della scherma, del Centro sportivo italiano, della Fitav, del tennis.
L'edizione delle 14 del tg3 Rai ha proposto oggi, un servizio dedicato all'iniziativa "Coni Lazio e Regione compagni di sport". Di seguito il link per vedere il servizio, parte al minuto 14'55"