Una giornata all'insegna dello sport. Castel Gandolfo ospita domenica 26 luglio il campionato regionale di canoa velocità. La manifestazione, organizzata dal Comitato regionale Lazio e dal Circolo kajak Castel Gandolfo, vedrà ai nastri di partenza centinaia di atleti, pronti a darsi battaglia a colpi di pagaia. L'appuntamento è fissato a partire dalle 8 e 30 nella sede del Centro federale canoa di via dei Pescatori. In programma anche gare di dragon boat, oltre ai memorial “Luciano Marcon”, per quel che riguarda il K1 junior 500 metri e “Gaetano Bellantuono”, rivolto ai ragazzi del K4 500 metri.
Si è chiusa con la consueta festa finale a base di sport e divertimento l’edizione 2015 di “Educamp” nel Lazio. Per l’occasione lo stadio “P. Giannattasio” di Ostia ha ospitato un saggio comprensivo di tutte le discipline che si sono avvicendate nel corso di sei settimane, a partire dal 15 giugno. Una coreografia disegnata su misura per i 200 giovani protagonisti, di età compresa tra i 5 e i 14 anni, eseguita di fronte a un pubblico attento, composto in massima parte da genitori che poi si sono uniti ai gruppi sul campo. Il progetto nazionale Educamp, giunto alla VI edizione, propone nel periodo estivo programmi di attività motoria e sportiva polivalente, prevalentemente a carattere ludico-aggregativo. Per le famiglie, di anno in anno sempre più numerose, lo stimolo è dato dall’offerta qualificata, con educatori provenienti dalla facoltà di Scienze motorie e tecnici messi a disposizione dalle società sportive affiliate alle Federazioni, che ha l’obiettivo di stimolare la crescita individuale dei giovani e la loro l’integrazione nel gruppo; per i loro figli, l’occasione di continuare un percorso sportivo iniziato nei mesi invernali o intraprenderne magari uno nuovo, grazie alla scelta a disposizione. Nella nostra regione in 21 settimane complessive nelle sedi di Ostia, Viterbo, Soriano nel Cimino, Frosinone e Sabaudia, le presenze sono state circa 2000 e gli sport praticati 32, oltre a molte di attività ricreative. «La bellezza di questo progetto – spiega Riccardo Viola, presidente del Coni Lazio – sta nella sua immediatezza. Chi partecipa ne è subito conquistato e in genere torna l’anno successivo; ma si tratta di un’iniziativa molto gradita anche alle famiglie, per i suoi costi contenuti e per la qualità offerta. La speranza adesso è di lanciare, dopo sei stagioni qui a Ostia, anche un Educamp nella capitale con l’estate prossima».
Il Coni Lazio plaude il nuovo regolamento sugli impianti sportivi approvato dalla Giunta capitolina. Il piano in questione, presentato dal sindaco Ignazio Marino e dall'Assessore allo sport e alla scuola Paolo Masini, secondo il presidente del Comitato regionale Lazio Riccardo Viola «rappresenta un'ottima opportunità di legalità e sviluppo per lo sport nella città di Roma». Poi lo stesso Viola ha aggiunto: «Le nuove regole porteranno più trasparenza in questo campo, aggiornando una normativa ferma al 2002 e dando certezza su canoni e tariffe per l'utenza». E ancora: «La forte sinergia con il Coni e le Federazioni sportive è un importante, ulteriore passo avanti nel proficuo rapporto tra amministrazione e mondo dello sport in un momento cruciale come quello dell'avvio del percorso di candidatura olimpica della Capitale». «Per quel che ci riguarda il Coni Lazio – ha concluso il presidente del Comitato regionale - metterà a disposizione la Scuola regionale dello sport per avviare assieme a Roma Capitale un programma di corsi di formazione in tema di gestione degli impianti sportivi comunali».
A Soriano nel Cimino si è chiuso l'Educamp 2015 dell'area viterbese: teatro il Parco dei Cimini e presenti fra gli altri il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola e il Delegato allo sport di Viterbo Alessandro Pica, è andata in scena la festa conclusiva, che ha visto impegnati giovanissimi, giovani e “aspiranti grandi”, accomunati dall'idea dello stare insieme e, soprattutto, di fare sport. Coordinati da istruttori qualificati, nelle cinque settimane di attività si sono alternati 780 fra bambini e ragazzi, un numero altissimo se solo si pensa che l'iniziativa-Educamp, giunta alla sua sesta edizione, a Viterbo conta “appena” il terzo appuntamento della sua storia. «Tre anni fa Viterbo era in ritardo rispetto alle altre province – ha spiegato il presidente del Coni Lazio – e adesso siamo orgogliosi del fatto che questa vasta area della nostra regione possa aver raggiunto gli standard delle altre quattro città Roma, Frosinone, Rieti e Latina». L'atto finale vissuto alle pendici del monte Cimino ha riservato a genitori e parenti presenti gradite sorprese e l'opportunità di osservare la crescita dei propri figli, che si sono alternati in una serie di “talent”, pronti a impegnarli come sportivi, ma anche come musicisti, ballerini e cantanti.
Si sono svolti ieri a Roma, nella Chiesa di Santa Maria della Consolazione al quartiere Tor de’ Cenci, i funerali di Eugenio Bomboni, ottantacinque anni, figura importante del ciclismo, uomo che per 51 anni ha dato impulso al Gran Premio della Liberazione, elevando la manifestazione a evento di ineguagliabile valore simbolico.
Fiorentino di nascita ma romano d'adozione (si trasferì nella capitale all'alba degli anni Sessanta), giornalista nato e cresciuto con il quotidiano “L'Unità”, fu fra le altre cose presidente dell'Associazione internazionale organizzatori. Personaggio all'avanguardia, Bomboni fu anche il primo a intuire le potenzialità del ciclismo femminile con il “suo” Giro Donne e con il Giro delle Regioni, quest'ultimo da egli stesso ideato, nel 1976, quale espressione massima dell’integrazione tra i territori. Sua anche l'idea della Coppa delle Nazioni, una cronometro a squadre per le categorie under 23 ed elite. Il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, a nome dei consiglieri di Giunta e dello staff del Coni regionale ha espresso cordoglio per la scomparsa di un uomo di sport che, fra le altre cose, è stato insignito della stella d'argento del Coni e che verrà sempre ricordato come lo storico presidente della società capitolina “Velo Club Primavera Ciclistica”.