E' andato in scena a Roma il terzo appuntamento con lo sport a Castel Sant’Angelo, protagonista di circostanza il tennis nelle sue varie forme. In apertura di serata la platea è stata omaggiata dalla visione del video promozionale di “Roma 2024”, proiettato già in occasione dell’ultimo Consiglio Nazionale del Coni a Milano e poi portato a Losanna nella sede del Comitato Olimpico Internazionale grazie alla collaborazione del Comitato Promotore di Roma 2024 e presentato ieri sera da Simone Perillo, international relations and planning manager del Comitato.
A seguire, il Cortile di Alessandro VI è diventato teatro di “Storie di sport a Castel Sant’Angelo”, appuntamenti a tema organizzati dal Coni Lazio. Presenti fra gli altri, in rappresentanza del Comitato Regionale del Coni il Presidente Riccardo Viola, il vice presidente Felice Pulici e con loro il Presidente e il Vice Presidente del Comitato Regionale tennis Ettore Marte e Marco Graziotti, oltre alla leggenda del tennis azzurro Nicola Pietrangeli, come sempre disponibile e argutamente ironico, specialmente quando vengono sottolineate le primavere che passano.
Nel corso della serata l'ex tennista Marco Meneschincheri ha raccontato la nascita e l'evoluzione del tennis, mentre per quel che concerne l'evoluzione delle racchette, il compito è stato assegnato a Mauro Ricevuti. Francesco Giorgino, “volto” del Tg1, ha descritto l'attività dell'istituto di formazione “Roberto Lombardi”, con Gianluca Giovagnoli si è parlato di tennis in carrozzina e infine Maurizio Sportelli ha descritto in maniera attenta il “Tpra”, progetto innovativo per quel che riguarda la disciplina in grado di coinvolgere un alto numero di tennisti.
In simultanea sono state portate avanti alcune esibizioni da ragazzi e bambini pronti a dimostrare la loro passione per uno degli sport che, a livello individuale, raccoglie fra i più alti numeri di tesserati in Italia.
Il terzo appuntamento con lo sport a Castel Sant’Angelo, che vedrà stasera alle 21.30 il Tennis protagonista tra dimostrazioni dell'attività nelle varie forme (tennis, beach, paddle, ecc), narrazione ed evoluzione storica della disciplina, avrà un’affascinante quanto inedito prologo olimpico. Il video promozionale di “Roma 2024”, presentato in occasione dell’ultimo Consiglio nazionale del CONI a Milano e poi portato a Losanna al CIO, grazie alla collaborazione con il Comitato Promotore di Roma 2024, sarà proiettato stasera (e nelle prossime serate sportive), nel Cortile di Alessandro VI in apertura della manifestazione “Storie di Sport a Castel Sant’Angelo”, alla presenza del segretario generale del CONI Roberto Fabbricini, del presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, degli assessori Paolo Masini e Rita Visini. In poco più di tre minuti, lo spettatore viene dapprima portato dal bianco e nero di Roma ’60 a rivivere i momenti emozionanti della “Grande Olimpiade”; poi, con un repentino salto temporale di oltre cinque decenni, il colore deciso dei giorni nostri gli restituisce il senso di una città che vuole tornare a essere Capitale dello sport, oltre che della bellezza e centro culturale del mondo intero.
Il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, accompagnato dai due vice Felice Pulici e Umberto Soldatelli, ha incontrato ieri i delegati provinciali di Latina e Frosinone Fabrizio Malgari e Massimo Mignardi, insieme al personale CONI, per organizzare i prossimi impegni che da settembre faranno parte dell’agenda dei Coni Point. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti che, dopo Viterbo, entro la fine del mese in corso porteranno Viola anche a Rieti, nell’ambito della pianificazione dei programmi illustrati nell’ultimo Consiglio regionale del 7 luglio. Tra questi, la ripresa con l’inizio del nuovo anno scolastico del progetto “I Giovani incontrano i Campioni”, con l’obiettivo di implementare gli incontri proprio in provincia; la ripresa dei corsi della Scuola Regionale dello Sport; la realizzazione di alcune iniziative di promozione sportiva sul territorio e la tradizionale consegna delle benemerenze CONI, che dopo Roma nel 2013 e Tuscania lo scorso dicembre, secondo il programma che vuole la manifestazione itinerante, per il 2015 dovrebbe tenersi in una località del sud della nostra regione.
Vieni, c’è una festa nel bosco. In oltre 50 da Frosinone, ma anche dai paesi limitrofi hanno dato vita ai festeggiamenti conclusivi dell’Educamp 2015, dopo 4 settimane di attività con 14 discipline sportive e un’idea di base che punta molto sul “gruppo” e sulla socializzazione.
A Frosinone e provincia l’Educamp è stato organizzato dal Coni Point provinciale ed ha visto la partecipazione di una cinquantina di bambini e ragazzi provenienti dal capoluogo e dai paesi limitrofi. I partecipanti hanno praticato diverse discipline sportive all’interno della palestra del liceo scientifico Severi e presso il campo Zauli. Ma diverse attività li hanno visti impegnati all’aperto, ovvero a Prato di Campoli, con l’orienteering, sul lago di Sabaudia, con il dragonboat, e la visita del Museo del parco Nazionale del Circeo. Ma l’Educamp non è solo sport. Infatti i ragazzi hanno preso parte a tre interessanti incontri: uno presso la questura di Frosinone, incentrato sulla legalità; uno in compagnia del Corpo Forestale dello Stato imperniato sull’ecologia; ed un altro presso l’aeroporto Moscardini di Frosinone.
Un’esperienza davvero positiva per tutti i partecipanti, che ha avuto il suo epilogo venerdi sera a Castro dei Volsci, sulla rocca di San Pietro sotto lo sguardo della “Mamma Ciociara”, con un pomeriggio ancora dedicato allo sport e una cena conclusiva, che ha visto la partecipazione di Riccardo Viola e Donatello Fumia (FIDS Lazio), entusiasta dell’iniziativa.
Le attività dell’Educamp sono state curate dal direttore Enrico Polidori, dal coordinatore tecnico Gabriele Chieruzzi, dagli educatori Boris Pinelli, Marco Porretta, Letizia Verdecchia ed Eleonora Frangipane. La segreteria è stata a cura di Matilde Di Francesco (anche tecnico di basket). Un’esperienza davvero piacevole e costruttiva per tutti i ragazzi. Appuntamento al prossimo anno con l’Educamp.
Visita ieri mattina in Questura per i partecipanti dell'Educamp di Frosinone. Il Presidente Regionale del CONI Riccardo Viola e il Questore Santarelli hanno creduto nel progetto di coniugare sport e legalità ed offrire ai giovani una giornata in Questura. I ragazzi hanno visitato la Sala Operativa da dove vengono ricevute le chiamate di intervento al 113 e da dove le pattuglie impegnate sul territorio ricevono indicazioni operative. Hanno visto in azione anche gli operatori della Polizia Scientifica mentre procedevano ai rilievi su un’auto sequestrata nella notte ed alla simulazione per il rilievo delle impronte digitali. Dopo aver visitato i vari uffici della Questura hanno ascoltato una lezione sulla legalità. I poliziotti hanno spiegato quanto importante sia lo sport in tutte le sue discipline, il suo aspetto associativo e di sana competizione che può essere raggiunto rispettando le regole. Lo sport insomma non può essere disgiunto dalla legalità e solo quando le due cose convivono sarà possibile assistere ad indimenticabili manifestazioni sportive. Si è poi passati ad affrontare le problematiche sulla sicurezza stradale. Tante le domande rivolte ai poliziotti dai giovani visitatori che oggi hanno dimostrato di poter essere i buoni cittadini di domani.