I detenuti della sezione D1 hanno vinto questa mattina il torneo di calcio di “Sport in carcere”, iniziativa legata al progetto “Coni e Regione, compagni di sport”, che dopo Rebibbia e Rieti ha interessato la Casa Circondariale di Viterbo. Tre a due il risultato finale, con un successo in rimonta vissuto al cospetto dei Facchini della Macchina di Santa Rosa, ovvero l'altra finalista; per la cronaca i facchini avevano chiuso il primo tempo in vantaggio di due reti. Con il football si è chiusa dunque l'esperienza 2017 tra le mura del “Mammagialla”, una manifestazione che ha visto protagonisti anche il podismo e gli scacchi. “Siamo contenti di questa iniziativa – ha dichiarato il responsabile dell'area educativa del carcere viterbese Natalina Fanti – e speriamo non sia solo un episodio isolato”. Poi ha aggiunto: “I detenuti hanno partecipato con grande entusiasmo a tutte le attività proposte e questo ha rappresentato un'ennesima occasione per offrire loro un contatto con il mondo esterno”. Dopo aver ringraziato la polizia penitenziaria “per aver reso possibile questa iniziativa”, la dottoressa Fanti ha dato appuntamento alla giornata delle premiazioni, prevista il 17 novembre a partire dalle 15 nel teatro di “Mammagialla” dove è prevista la presenza dei due partner istituzionali dell'iniziativa, ovvero CONI Lazio e Regione Lazio.
Aveva tre anni nel 1999 David Pasqualucci quando a Riom, in Francia, la squadra azzurra per l'ultima volta si appuntò al petto la medaglia d'oro a un campionato del mondo di tiro con l'arco. Ieri l'aviere 21enne di Genzano è salito sul gradino più alto del podio con Marco Galiazzo e Mauro Nespoli nella manifestazione iridata che si è svolta a Città del Messico, riportando in Italia un titolo che mancava appunto da 18 anni. Senza storia la finale con la Francia, sconfitta 6-0 dopo una gara sempre sotto controllo. D'altra parte, gli scogli maggiori erano stati superati. Archiviata la pratica USA nei quarti, in semifinale gli azzurri si erano tolti la soddisfazione di superare i maestri coreani, battuti 5-4 in una gara tiratissima che era stata anche la rivincita dell'ultimo mondiale 2015 a Copenaghen. “Abbiamo controllato il match e gestito il risultato indipendentemente da come stavano tirando i francesi – dice l’aviere di Genzano di Roma – Siamo riusciti a portare a casa il titolo iridato e ci siamo rifatti dopo l’argento di Copenaghen 2015“. Per David un 2017 da incorniciare, dopo la laurea europea individuale e a squadre del marzo scorso a Vittel. La spedizione azzurra a Città del Messico è decisamente positiva. Il titolo mondiale del trio dell’olimpico è la ciliegina sulla torta dopo le due medaglie vinte nel compound: l’argento di Alberto Simonelli, Sergio Pagni e Federico Pagnoni, sconfitti solamente nella finale a squadre maschile dagli Stati Uniti (253-228), e il bronzo mixed team grazie alla coppia Pagni-Irene Franchini che batte all’ultimo atto l’Olanda 156-151. (foto: Fitarco)
La tappa di Poggio Mirteto di "Sport in piazza", inizialmente programmata per domenica 22 ottobre, è stata spostata a sabato 28 per le avverse condizioni meteorologiche previste sulla provincia di Rieti questo fine settimana. Resta invariato orario e luogo della manifestazione, che si svolgerà dalla 15 alle 20 in piazza Martiri della Libertà.
La riscoperta del territorio, l’elemento legato allo sport e la partecipazione degli studenti. Su questi tre pilastri s’incardina il progetto “Momenti Emozionali”, partito oggi da Montopoli in Sabina, che fino alla fine di novembre percorrerà la regione toccando luoghi di particolare interesse o in genere poco accessibili ai non addetti ai lavori, come i Centri Sportivi Federali e delle Forze Armate, ma anche il percorso del Piglio, itinerario caro a papa Wojtyla e la fragile bellezza di Civita di Bagnoregio.
Dal Polo Natatorio del Foro italico al Centro Remiero della Marina a Sabaudia; dalla “casa” delle bocce al Torrino a quella delle arti marziali a Ostia, gli studenti coinvolti saranno accompagnati per mano da tecnici ed esperti nella conoscenza della disciplina che di volta in volta potrà essere il tiro con l’arco, il canottaggio, il judo o il tiro a volo, com’è accaduto oggi per i 45 ragazzi delle terze medie, sezioni A e B, della Scuola Sacchetti Sassetti di Rieti, che ha sposato l’iniziativa con la prof.ssa Domenica Fornari e la dirigente Mirella Galluzzi, ospiti per una mattina nell’impianto di Montopoli.
L’incontro, al quale erano presenti il delegato CONI di Rieti Luciano Pistolesi, il vicepresidente FITAV Paolo Fiori e il coordinatore nazionale per il tiro a volo nella scuola Sergio Carella, ha avuto per protagonisti gli atleti Federica Caporuscio ed Emanuele Bernasconi, che con i Carabinieri pochi giorni fa ha centrato lo scudetto delle Forze Armate nel tiro a volo. Il prossimo appuntamento al TAV di Montopoli è fissato per mercoledì 25 ottobre con l’I.C. Carlo Jucci di Rieti.
I “Momenti Emozionali” rientrano nel protocollo che vede “CONI e Regione, compagni di sport” ed hanno per obiettivo quello di facilitare i momenti di aggregazione e socialità tra gli studenti, accomunati dal “linguaggio universale” dello sport e trasmettere competenze sulla materia, che unite a quelle storico-culturali, contribuiscono alla formazione dell’individuo e allo sviluppo di una coscienza civica e consapevole. vai alla fotogallery http://lazio.coni.it/lazio/lazio/galleria-fotografica/lazio/momenti-emozionali-montopoli-19-ottobre.html?page=1
Dal 13 al 15 ottobre a Follonica, presso l’ippodromo “dei Pini”, si è svolta la “Coppa delle Regioni” dove i portacolori del Lazio, capeggiati dallo Chef d’Equipe Arianna Bonanno e dal veterinario di squadra, il dottor Fabrizio Pochesci, hanno conquistato un onorevole argento nella classifica finale. Ottima la prova dei binomi Fise Lazio che con la giovane Carola Toselli (Asd “Il Vecchio Gufo”) in sella alla femmina purosangue araba Munira ha vinto la Debuttanti (30 km).
La perfetta condotta di gara ha consentito alla grigia Munira di presentarsi, in visita finale, in ottima forma: andatura fluida, metabolico senza alcun problema e una frequenza cardiaca di 27 battiti. Insieme ai compagni di squadra, Carola ha regalato al Lazio l’orgoglio della “Medaglia d’Oro” in categoria, rilegando dietro al Team realtà regionali importanti.
Le classifiche mostrano la qualità della performance dei binomi, anche nelle altre categorie della giornata come la CEN A e la CEN B.
Unanimi i commenti della delegazione della FISE Lazio: «Siamo davvero contenti di quanto si è concretizzato. E’ il raggiungimento di un obiettivo molto significativo che, dalle prossime settimane, sarà il punto di partenza per un 2018 ancora più entusiasmante». (FISE Lazio)