Una promessa è una promessa. E quella data in occasione della manifestazione “Sport in piazza”, svoltasi all’inizio di ottobre al Portico d’Ottavia, oggi è stata mantenuta. Il CONI Lazio ha infatti dedicato un appuntamento speciale (al di fuori del calendario ufficiale che deve ancora partire) dei “Giovani incontrano i Campioni” alla scuola ebraica “Angelo Sacerdoti”, dove l’ex campione di scherma Stefano Pantano ha incontrato 80 studenti delle medie accompagnati dal prof. Alfi Tesciuba. Alta l’attenzione fin dall’inizio con il racconto di un percorso sportivo culminato con le Olimpiadi, cui sono seguite domande precise e pertinenti da parte di ragazzi che comunque hanno dimostrato familiarità con lo sport. I Temi. Importante lo spirito di amicizia che si crea nonostante ci si confronti da avversari: “Il saluto è la prima cosa che si impara in pedana. Il che vuol dire che finita la gara si resta amici”. La capacità di trasmettere la passione “perché lo sport lo senti col cuore”. Ma anche la fiducia nel tuo compagno, quando si parla di sport di squadra “perché è da lui che ti aspetti un aiuto”. O la perseveranza “che ti insegna a non mollare gli obbiettivi”. E infine il rispetto per il maestro e l’umiltà con la quale ci si confronta con l’avversario. Insegnamenti di vita e per la vita.
La Casa Circondariale di Cassino di via Sferracavalli ospita domani, venerdì 24 novembre, la festa finale de “Lo sport entra nelle carceri”, iniziativa legata all’accordo “CONI e Regione, compagni di sport”. Dopo Rebibbia (maschile), Rieti e Viterbo, il progetto approda anche nel carcere del frusinate dove, al termine di due mesi nel corso dei quali i detenuti hanno preso parte ad attività sportive come calcio, ginnastica e scacchi, si svolgerà la festa finale con le premiazioni e i ringraziamenti di rito. Tra i destinatari, con l'amministrazione carceraria, i coordinatori del percorso sportivo Simone Digennaro, Giampiero Orlandi, Mauro Litterio e Stefano Pelloni e gli studenti dell'università cassinate che hanno collaborato al raggiungimento del risultato finale Chiara Capaldi, Nico Lucente, Mirko Bianchi, Roberto Zeoli e Roberto Ciccarelli. Per il momento istituzionale, previsto per le ore 12, saranno presenti, tra gli altri, il direttore del carcere Irma Civitareale, il sindaco Carlo Maria D’Alessandro, il delegato CONI di Frosinone Luciana Mantua e il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola.
L’emozione del volo in tutte le sue forme è stata presentata oggi a un centinaio di alunni e alunne delle scuole secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi Alda Merini (Campoloniano) e Antonio Malfatti (Contigliano e Greccio), coinvolti all’aeroporto Ciuffelli nella manifestazione del Coni Lazio “Emozione Volo”. L’iniziativa, prevista dal progetto “CONI & Regione - Compagni di sport”, è al terzo incontro nella provincia, dopo quelli dedicati alla disciplina del Tiro a Volo svolti presso il Centro tecnico di Montopoli in Sabina. L’Aeroclub Alberto Bianchetti di via Celestino Rosatelli è stato teatro di una serie di esibizioni, corredate da alcune spiegazioni teoriche, che hanno permesso agli studenti di comprendere meglio tanti segreti dell’aviazione. Dalle leggi della fisica che regolano il volo alle strumentazioni che sono state ammirate sia nei modelli a motore, sia negli alianti, grandi protagonisti del cielo della Valle Santa, grazie alle sue caratteristiche correnti che hanno reso celebri le competizioni internazionali reatine. Calda l’accoglienza dell’Aeroclub reatino guidato dal Presidente Enrico Bagnoli e degli istruttori che hanno effettuato numerose dimostrazioni: in particolare i piloti Alberto Prosperini, Guglielmo Pacetto e Simone Crisarà, campione di volo acrobatico che ha stupito i ragazzi con le sue giravolte e gli avvitamenti in cielo. La mattinata si è conclusa con un’altra interessante attività in cui si sono potute ammirare le evoluzioni di aeromodellismo grazi
e alla guida esperta di Alessandro Papiri. Al termine dell’incontro il delegato provinciale del Coni Luciano Pistolesi ha premiato tutti gli alunni partecipanti con una medaglia alla presenza del Coordinatore provinciale degli insegnanti di Scienze Motorie Laura Spagnoli. (nella foto sotto: Luciano Pistolesi, delegato CONI di Rieti con il presidente dell'Aeroclub Enrico Bagnoli). fotogallery http://lazio.coni.it/lazio/lazio/galleria-fotografica/lazio/emozione-volo-rieti-22-novembre.html
Giornata speciale per cinquanta studenti dell’I.C. Milani di Terracina che, accompagnati dalla professoressa Igidia Gazzelloni, hanno visitato oggi il Centro remiero della Marina Militare a Sabaudia per i Momenti Emozionali, iniziativa che sposa scuola e sport nell’ambito dell’accordo tra CONI Lazio e Regione. Accolti dal comandante Sergio Lamanna, i ragazzi sono stati prima introdotti all’attività del Centro dal 1° maresciallo Mauro Bertazzolo e quindi condotti presso il lago dove hanno incontrato i quattro moschettieri del canottaggio azzurro: Giovanni Abagnale, Marco Di Costanzo (nella foto con i ragazzi, ndr), Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, bronzi olimpici a Rio 2016 nel due e nel quattro senza e campioni del mondo (Lodo e Vicino), ai mondiali due mesi fa in Francia. Il tempo per un selfie prima di provare la vogata al remoergometro assistiti dai tecnici della Marina e passare poi alla palestra della canoa dove la Nazionale azzurra era in allenamento agli ordini del tecnico Antonio Cannone e del DT Guglielmo Guerrini, marito della campionessa Josefa Idem. Qui gli studenti, prima di essere premiati con una medaglia a ricordo della giornata, hanno avuto la possibilità di ascoltare, da parte di Guerrini, una preziosa introduzione a questa disciplina, che tante soddisfazioni continua a dare ai colori azzurri.
Secondo appuntamento al Polo Natatorio del Foro Italico, stavolta per gli alunni dell’I.C.“Enzo Biagi” di Cesano, che hanno visitato stamattina la casa del nuoto e le bellezze del parco in compagnia di Maria Marconi, olimpionica di tuffi a Pechino 2008 e Rio 2016. Tra queste due date, per la 33enne romana figlia d’arte, un bronzo europeo e una carriera costellata di infortuni con un intervento cardiaco importante, che non le hanno però tolto la grinta e la determinazione per ritornare sul grande palcoscenico internazionale. Nella vita si cade, ma l’importante è rialzarsi, ha spiegato Maria ai ragazzi raccolti sulle gradinate della piscina 
monumentale che tante volte in passato l’ha vista protagonista. Poi spazio alle domande e alle premiazioni nella sala Conferenze (ex sala Rossa). fotogallery http://lazio.coni.it/lazio/lazio/galleria-fotografica/lazio/momenti-emozionali-mariremo-21-novembre.html
Premiazioni, volti sorridenti, la promessa di replicare l'iniziativa facendo in modo che “Lo sport entra nelle carceri” non resti un unicum. A Viterbo, nella casa circondariale “Mammagialla”, sono andate in scena ieri le premiazioni del quadrangolare di calcio, delle gare di podismo e del torneo di scacchi disputati nelle scorse settimane. Presenti i detenuti delle sezioni D1 e D2, i rappresentanti della sezione viterbese degli arbitri e dei facchini della Macchina di Santa Rosa, si è vissuto un pomeriggio di aggregazione e di speranza, così da trasformare l'attività sportiva in un momento a sfondo sociale e solidale. Ha portato il saluto il Garante dei detenuti della Regione Lazio Stefano Anastasia. Con lui la direttrice di “Mammagialla” Teresa Mascolo, il presidente della Provincia Pietro Nocchi, il delegato allo sport del Comune di Viterbo Livio Treta e il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola; sono state assegnate coppe e medaglie agli atleti-detenuti che hanno partecipato alle attività, con applausi per tutti ed elogi per chi ha vinto. “Ringraziamo il Coni Lazio per questa opportunità che abbiamo colto con grande entusiasmo e che speriamo abbia un seguito”, sono state le parole della direttrice Mascolo che hanno trovato riscontro con le dichiarazioni del Garante Anastasia, mentre il presidente Viola ha sottolineato la voglia e il desiderio di “far praticare lo sport senza distinzione di età, sesso, razza, grandi e piccoli, uomini liberi o che vivano in una casa circondariale come questa”. Poi, rispondendo alla richiesta di poter replicare l'iniziativa, ha ribadito la disponibilità del Coni Lazio ad operare per dare continuità a quello che viene ormai considerato un progetto vincente. “Ringrazio – ha poi aggiunto – le persone che hanno lavorato a questo progetto, tutti, nessuno escluso, compreso Renzo Lucarini, che non è più delegato Coni in veste ufficiale, ma che si è prodigato per la riuscita della manifestazione”. All'atto conclusivo sono stati presenti gli allenatori Fidal Linda Misuraca e Umberto Battistin, il presidente dell'associazione italiana arbitri della sezione di Viterbo Luigi Gasbarri, il componente del Comitato regionale arbitri Ennio Mariani, il dirigente accompagnatore degli arbitri Pierluigi Amadeo, il maestro di scacchi Gianfranco Massetti, il presidente del sodalizio dei facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini, il responsabile dell'area educativa del carcere viterbese Natalina Fanti. E ancora gli arbitri Andrea Rota e Andrea De Angelis. Assenti per altri impegni istituzionali il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, il presidente provinciale Fidal Sergio Burratti, il maestro di scacchi Massimiliano Marini e gli arbitri Giuseppe La Porta e Cakper Zielinsky. (nella foto, da sin: Lucarini, Mascolo, Anastasia, Treta, Nocchi e Viola)