
L’area parcheggio con affaccio sul lago di viale Cadorna, a Bolsena, ospita il primo appuntamento viterbese di “Coni Lazio e Regione compagni di sport”, iniziativa capace di portare in piazza lo sport e la sua cultura grazie a una sinergia nata – appunto – fra il Comitato regionale Lazio del Coni, la Regione e le amministrazioni locali. L’appuntamento è fissato dalle 16 alle 21, in scena un pomeriggio dedicato al volley e al calcio, all’hockey e alla scherma, e non mancheranno l’atletica leggera e le arti marziali; inoltre, nello specifico di Bolsena, ci sarà perfino l’attività cinofila, sicuro richiamo per grandi e bambini. Al momento istituzionale, previsto per le 18, rappresentanti del Comune, del Coni Lazio e della Regione saliranno sul palco per un saluto ai presenti. Senza soluzione di continuità prosegue dunque il triangolo Coni Lazio-Regione-Amministrazioni locali, già pronti per lavorare sulla prossima tappa del Viterbese: dopo Bolsena toccherà a Civita Castellana, appuntamento il 15 ottobre.

“Sport in Piazza”, progetto nato dal protocollo siglato tra Coni Lazio e Regione Lazio “CONI e Regione, compagni di sport”, che punta alla diffusione dell’attività motoria e sportiva per tutti, toccherà domenica 8 ottobre uno dei luoghi simbolo della Capitale, il Portico d’Ottavia.
La manifestazione, condivisa con la Comunità Ebraica romana e organizzata dal CONI Lazio, è la prima di questo genere a svolgersi nella cornice storica dell’ultimo portico rimasto di quelli che circondavano l’antica piazza del Circo Flaminio, complesso monumentale edificato due millenni fa dall’imperatore Augusto in memoria della sorella Ottavia.
Dalle 10 alle 16, un mini villaggio sportivo interesserà la zona pedonale di via Catalana e Largo 16 ottobre, dove Enti di promozione e Federazioni sportive offriranno a grandi e piccini la possibilità di provare una serie di attività tra cui badminton, giochi tradizionali, scherma, danza, E-bike, tennis tavolo, volley, bowling, scacchi, mini tennis, calcio balilla, discipline olistiche come il tai chi chuan e twirling, mentre il tiro a volo e la pesca sportiva saranno presenti con i loro simulatori. Per la Regione Lazio è confermata la presenza del Consigliere Eugenio Patanè

“Sport in Piazza” approda a Ostia per una giornata di sport nella cornice del Porto Turistico di Roma. Il progetto, nato dal protocollo siglato tra Coni Lazio e Regione Lazio “CONI e Regione, compagni di sport”, punta alla diffusione dell’attività motoria e sportiva quale elemento di salute e benessere fisico da praticare ad ogni età.
Dopo le tappe di Anagni, Fondi e Cittaducale, l’iniziativa toccherà il mare della Capitale sabato 7 ottobre, quando il lungomare Duca degli Abruzzi ospiterà il mini villaggio allestito in collaborazione con gli Enti di promozione sportiva e la partecipazione della Federazione Vela
La manifestazione, organizzata dal CONI Lazio e coordinata con l’Hdra, agenzia incaricata dall’Amministrazione Giudiziaria per la rinascita della struttura lidense, proporrà nella piazza centrale, fronte spiaggia, dalle 11 alle 18 una serie di attività aperte a tutti. Il programma prevede pattinaggio, ginnastica, karate, bowling, mini tennis, basket, sitting volley, calcio balilla umano, pony, scherma storica, tiro con l’arco adattato e simulatori di tiro e vela. Per la Regione Lazio è prevista la presenza dell'Assessore allo sport, sicurezza e politiche sociali Rita Visini.
tiro con l’arco adattato e simulatori di tiro e vela.

Giornata calda, luogo di aggregazione piazza del Popolo. Sono questi i connotati principali della giornata di sport e animazione andata in scena a Cittaducale, ultimo appuntamento di settembre dell'iniziativa “CONI e Regione compagni di sport”, nata per promuovere l’attività fisica e sportiva nella nostra regione, l’integrazione e lo sport per tutti. L'evento, che ha rappresentato anche la prima edizione di “Sport in piazza” nella città sabina, è stato reso possibile grazie alla sinergia tra CONI Lazio, Regione Lazio e Amministrazione comunale: è cominciato nel primo pomeriggio con una corsa podistica dedicata a Giovanna Fatato, istruttrice di fitness e personaggio amato dalla popolazione locale - una donna morta per quello che comunemente viene chiamato “male incurabile” - ed è andato avanti fino a sera. Scavalcate la corsa e la premiazione della “Corri con Giò”, lo spazio è stato dedicato al momento istituzionale, presenti i promotori della giornata sportiva: il sindaco di Cittaducale Leonardo Ranalli; l'assessore allo sport Alessandro Cavallari; Daniele Mitolo, consigliere della Regione Lazio; e Riccardo Viola, presidente del Coni Lazio. In sintonia le dichiarazioni dei quattro, con particolare attenzione dedicata non solo all'opportunità di fare sport, in piazza e a tutte le età, ma anche al filo conduttore che unisce proprio lo sport al turismo. Un tema molto caro al CONI Lazio e al presidente Viola, pronto a rimarcare le opportunità offerte dalla capacità di saper organizzare eventi sportivi utili anche per viaggi, escursionismo e cultura del Paese. Alla manifestazione hanno aderito federazioni e associazioni sportive del territorio. Finale dedicato alla fiaccolata, realizzata su pannelli di fibre sintetiche che hanno trasformato per una sera l'adiacente corso Mazzini in una pista di sci di fondo. Poi il gran finale, col complesso bandistico “Santa Cecilia” di Cittaducale” diretto dal maestro Rosella Scopigno, fra le altre cose responsabile anche del gruppo di majorettes “Shining stars”, che hanno preceduto la banda. Nel corso del lungo pomeriggio, mentre andavano in scena a ripetizione le attività sportive nei vari angoli della piazza, tutte le associazioni sono salite sul palco con i rappresentanti e gli atleti per presentare la propria disciplina e le iniziative del luogo: dalla ginnastica ritmica al badminton, dall'atletica leggera al rugby, dalla canoa alla pallavolo fino a chiudere con i cronometristi, ai quali viene sempre affidata la disciplina del tempo. In totale 15 momenti clou, uno più applaudito dell'altro. vai alla fotogallery http://lazio.coni.it/lazio/lazio/galleria-fotografica/lazio/sport-in-piazza-cittaducale-30-settembre-2017.

Sono stati gli sport di precisione, quelli che in Brasile hanno contribuito in maniera massiccia a rimpinguare il medagliere italiano ai Giochi olimpici a chiudere per ultimi i loro stand. In centinaia hanno affollato i simulatori di Tiro a segno e Tiro a volo, per provare l’ebbrezza di sentirsi per un giorno Niccolò Campriani e Diana Bacosi. Complice la giornata di sole, in migliaia hanno affollato il villaggio allestito dal CONI Lazio, presente in forze con in testa il presidente Riccardo Viola e il delegato Cristina Chiuso. Come il gruppo di cicloturisti napoletani, saliti nella Capitale per un tour culturale rigorosamente in sella delle due ruote ecologiche: “queste gite le facciamo tutte le settimane”. O la comitiva di filippini provenienti dagli USA con la passione per la kickboxing, uomini e donne, senza distinzione. Ma poi, come sempre, sono stati i più piccoli a monopolizzare pedane e tatami, provando affondi e capriole guidati da tecnici federali e osservati da genitori compiaciuti. Grande successo hanno riscosso, e non poteva essere altrimenti, i bellissimi esemplari dell’Unità cinofila di salvamento della FIN che, per un giorno, lontani dal loro elemento naturale, si sono adattati volentieri a fare passerella riscuotendo coccole e complimenti. Tra le autorità che sono passate a trovarci, lo abbiamo raccontato nel post precedente, il direttore dell’Ufficio sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri Luigi Santandrea con la famiglia e molti campioni, di ieri e di oggi come Stefano Battistelli e Stefano Pantano. Ma anche il campione italiano paralimpico di atletica leggera cl.T35 Marco Baldini, titolare dei 100, 200 e 400 mt., ma anche del primato di essere stato il primo disabile a laurearsi allo IUSM, e Valerio Catoia. A lui è legata una storia di ordinario eroismo avvenuta questa estate, quando il diciassettenne Valerio, ragazzo down con un curriculum sportivo nel nuoto, salvò una bambina dall’annegamento nel mare di Sabaudia. Il clamore mediatico provocato dal suo gesto, ancora non se lo spiega: “Lei era in pericolo, io mi sono buttato”. Anche lui era in piazza oggi per affermare che “Lo sport è Vita”. Letteralmente. (nella foto la coppia mondiale Manila Flamini e Giorgio Minisini)
Un sentito grazie a tutti coloro che hanno partecipato. Qui ricordiamo, tra gli atletigli atleti:
Christian Ciccotti e Raffaele Talamo (tiro a volo)
Marco Baldini (CIP)
Simona Quadarella (FIN)
Manila Flamini e Giorgio Minisini (nuoto sincronizzato)
Nicola e Maria Marconi, Michele Benedetti, Tommaso Rinaldi (tuffi)
Stefano Pantano e Stefano Battistelli
E inoltre:
Il prof. Antonino Mancuso del MIUR
Il direttore dell’Ufficio sport della PCM Luigi Valerio Santandrea
Il M.o Arduino Jorio (Fijlkam)
Il M.o Marco Pignotti (FIS) con il Circolo Scherma Anzio
Claudia Giusti e Michelangelo Costa (FCI)
Sergio Carella (FITAV)
Claudio Fontana (FIS)
Il DT di nuoto Cesare Butini
Valerio Catoia
l'unità cinofila della FIN