La Blanche, ovvero il 50% della premiata ditta Elisa & Elisa, ossatura e architrave della Nazionale di ginnastica ritmica targata Emanuela Maccarani, la più forte di tutti i tempi, la prima in grado di spezzare il predominio dei paesi dell'Est che ha terminato il suo ciclo con le Olimpiadi di Londra 2012, ieri era in vistita alla SMS "Don Milani" di Monte Porzio Catone per il progetto del CONI Lazio.
Sì è svolto nella mattinata di lunedì 29 febbraio 2016, presso l 'Istituto Comprensivo Don Milani di Monte Porzio Catone (RM), l'incontro con i giovani ragazzi delle prime medie ed Elisa Blanchi, ex ginnasta della Squadra Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica, Campionessa del Mondo nel 2009, 2010, 2011, medaglia d 'argento alle Olimpiadi di Atene 2004 e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012.
Per il CONI Lazio era presente Sarah Luchetta che ha illustrato il consolidato progetto "I GIOVANI INCONTRANO I CAMPIONI" e ha invitato gli studenti a praticare sport, coinvolgendoli emotivamente con alcuni video relativi alle Olimpiadi di Londra 2012 in cui Elisa é stata protagonista con le sue compagne di squadra.
La Campionessa ha raccontato la sua esperienza sportiva sottolineando e trasmettendo i valori importanti dello sport quali il rispetto delle regole, la capacità di fare squadra e credere fortemente in se stessi per il raggiungimento degli obiettivi preposti.
Elisa ha commentato: "É bello vedere quanto i giovani siano appassionati di sport, qualunque esso sia ! Mi piace trasmettere le emozioni di quando sono salita sul podio con le mie compagne, cantando l'Inno di Mameli e rappresentando l'Italia e l'Aeronautica Militare nel mondo.
Ho terminato la mia carriera agonistica da quattro anni ma, grazie all'Aeronautica Militare continuo a divulgare e far conoscere la nostra disciplina insieme alle mie compagne di squadra.
Credo che questo progetto del Coni sia molto importante per avvicinare i giovani al mondo sportivo, sensibilizzandoli verso le proprie attitudini personali ".
I ragazzi si sono dimostrati attenti, proponendo domande interessanti e felici di aver trascorso una mattinata all'insegna dello sport.
POLISPORTIVA TUSCANIA - Società Sportiva
Un sogno partito dal nulla si è trasformato nella massima realtà. La pallavolo nasce a Tuscania nel 1966, presso l’Oratorio S. Luigi, sotto la guida di Don Pino Vittorangeli e di Don Filippo Pocci. L’attività si è sviluppata negli anni coinvolgendo molte generazioni di giovani tuscanesi, che hanno onorato la pratica della pallavolo. Agli inizi degli anni 2000 si gettarono le basi per un potenziamento societario con la costituzione di una nuova compagine dirigenziale che praticamente avrà continuità sino ad oggi. Quasi 50 anni di lavoro hanno fatto si che la pallavolo sia ormai entrata nella tradizione dello sport della città, con centinaia di iscritti che si sono avvicendati negli anni, merito dell’impegno profuso da tutti.
Gli ultimi eclatanti risultati raggiunti sono il coronamento di un lungo lavoro che ha portato la Pallavolo Tuscania a essere una delle società sportive più importanti della Tuscia. Nel 2014 viene affidata la guida tecnica ad un grande campione, Paolo Tofoli, autore della cavalcata verso la serie A. Nel 2015 termina il suo primo campionato di serie A2 all’11esimo posto ma i successi non si fermano alla storica promozione in serie A e nello stesso anno l’under 15 corona un sogno: la finale nazionale di categoria. La nuova stagione di serie A vede Il Tuscania tra le prime in classifica assicurandosi così la partecipazione alla Coppa Italia. La società partecipa a tutti i campionati a livello giovanile ed è molto attiva anche nel comparto minivolley.
npc BASKET rieti - Società Sportiva
Il basket a Rieti è una grande passione come lo è l’atletica che negli ultimi quaranta anni grazie al lavoro della Studentesca ha avuto preziosi risultati. La squadra ha sempre rappresentato un punto di riferimento importante diventando una vera «piazza» con campioni straordinari. Nasce negli anni Trenta con i fratelli Angelo, Mario e Gino Sebastiani uccisi dai nazisti durante la seconda guerra mondiale e il cui ricordo è sancito da Luigi Padronetti che nel 1946 fonda la polisportiva AMG Sebastiani. Nasce con la Sebastiani una squadra professionistica che ha giocato in serie A per otto anni e sette in A2 centrando due semifinali scudetto e due finali di Coppa Korac di cui una vinta, nel 1979-80 con il marchio Arrigoni. Nel passato di questa squadra troviamo personaggio importanti, da Gianfranco Lombardi che nella doppia veste di giocatore-allenatore ha guidato Rieti alla serie A nel 1973 a Roberto Brunamonti e Willie Sojourner, alla cui memoria è intitolato il palazzetto dello sport reatino. Dopo diversi problemi, nasce nel 1998 la Nuova AMGG Sebastiani Basket e poco dopo arriva in città Antonello Riva, il miglior marcatore di sempre della serie A. Nel 2007-2008 il ritorno in serie A, quindi nuovi problemi dopo il trasferimento a Napoli. Ma il basket a Rieti non è scomparso e l’arrivo della NPC, Nuova Pallacanestro Contigliano, ripescata in serie B nella stagione 2012-2013, trasferitasi a Rieti ha ridato slancio al movimento cestistico fino alla promozione in A2 lo scorso campionato battendo, nella Final Four per la promozione, Agropoli in finale.
Si è tenuta ieri sera nell’aula magna del Coni Lazio la prima riunione 2016 del Consiglio regionale. Erano presenti Roberto Tavani per la Regione Lazio e Antonino Mancuso per il MIUR. Il presidente Viola, aprendo i lavori, ha ricordato Cristiana Corsi e Roberto Roberti prima di introdurre il discorso sui progetti legati al territorio e quelli nazionali che vedranno coinvolto il Comitato nel corso dell’anno. Come sempre, ampio spazio e risorse saranno dedicate alla scuola, e qui tra le novità va annoverato il Centro di Avviamento e Orientamento allo Sport (gli ex CAS), che nella regione avrà sei spot (Roma, Santa Marinella, Pontinia, Frosinone, Rieti e Viterbo) con 17 società sportive aderenti. La particolarità del programma consiste nella possibilità da parte dei ragazzi coinvolti di frequentare discipline diverse grazie allo “scambio” tra ASD, proprio per orientarsi al meglio.
Il progetto “Sport di Classe” – ha proseguito Viola – per l’anno in corso ha visto nel Lazio l’accreditamento di 445 tutor per 638 plessi e un totale di 6369 classi. Le finali regionali dei giochi Studenteschi riguarderanno 12 discipline (atletica campestre, atletica pista, badminton, calcio, calcio a 5, nuoto, pallacanestro, pallavolo, scacchi, sci alpino, tennis, tennistavolo) e le date verranno ufficializzate a breve. Le adesioni delle scuole alla decima edizione de “Giovani incontrano i Campioni” hanno raggiunto quasi quota 200, con un incremento progressivo di oltre il 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il progetto Coni Ragazzi coinvolgerà 374 ragazzi delle province di Roma, Rieti e Latina, che potranno praticare sport grazie alle società sportive che hanno aderito all’iniziativa lanciata dal Coni.
Una volta esaurito il capitolo scuola, il discorso si è spostato sui progetti che il CONI Lazio riproporrà anche nel 2016, a cominciare dallo Sport al Bioparco, molto apprezzato soprattutto dalle famiglie per il rapporto diretto che l’iniziativa assicura ai visitatori del giardino zoologico romano. Giovedì 26 maggio tornerà anche “Emozione Olimpico”, la più partecipata tra le kermesse che uniscono il gioco e lo sport in ambito scolastico con le sue 5000 presenze allo stadio. Anche “Notti di Sport a Castel Sant’Angelo” verrà riproposto nel corso dell’estate romana con nuove discipline che troveranno spazio all’interno del monumento più visitato a Roma dopo il Colosseo.
Ancora non sono state definite le date per la consegna delle Benemerenze Coni relative al 2015, ma da quest’anno le segnalazioni si possono fare solo online. Il 5 giugno il parco del Foro Italico ospiterà la Giornata Nazionale dello Sport offrendo a tutti l’occasione di provare e conoscere nuove discipline e attività sportive, mentre alla fine dello stesso mese ripartirà l’Educamp che per il 2016 dovrebbe registrare nel Lazio alcune novità di rilievo. Si parla infatti di un residenziale a Leonessa (RI) e si stanno vagliando proposte giunte da Formia per un residenziale e di format ad hoc per Ventotene e Subiaco. Restano inamovibili, oltre a Sabaudia, lo SMAM a Viterbo e il Parco dei Cimini, mentre i lavori di ristrutturazione dello stadio Giannattasio a Ostia dovrebbero terminare in tempo per l’inizio del campus, tra i più amati, sul litorale romano.
Entro aprile verrà presentato il nuovo lavoro sulla situazione impiantistica regionale, con dati aggiornati e la novità delle società sportive iscritte all’Albo Coni: Istituzioni ed enti interessati verranno invitati a confrontarsi sui dati di ricerca che raccoglie informazioni su ogni tipo di impianto, pubblico e privato, militare, religioso e scolastico, costato quasi due anni di lavoro.
Roberto Tasciotti (Scuola Regionale dello Sport), ha dunque preso la parola per illustrare il programma di corsi della SRdS, annunciando il prossimo convegno su sport e turismo che il Coni Lazio e l’Area Metropolitana di Roma (ex Provincia) stanno organizzando per il mese di aprile.
Il calendario delle riunioni del Consiglio Regionale per il 2016 prevede nuovi incontri il 17 maggio, il 21 settembre e il 22 novembre.
Frosinone calcio - Società Sportiva
È una gran bella storia, un’idea di sport, di calcio che è riuscito a portare vincente oltre il traguardo, quella pensata negli ultimi anni da Maurizio Stirpe. Il suo Frosinone, senza fare mai un passo oltre i confini di un budget sostenibile, nella stagione passata ha infatti scritto una pagina indimenticabile, mettendo le mani sulla serie A al termine di uno sprint lungo che il tecnico ciociaro Roberto Stellone ha guidato dimostrando di avere le qualità per gestire al meglio il gruppo a sua disposizione. La seconda promozione di fila è stata il punto più alto dei dodici anni passati da Stirpe a costruire il Frosinone che il 16 maggio 2015 – battendo per 3-1 nella storica “tana” del Matusa il Crotone - avrebbe poi fatto impazzire di gioia per tutta l’estate i propri tifosi. Una crescita che ha fatto progressivamente salire la sua creatura anche nella considerazione degli addetti ai lavori del calcio italiano. E dopo sei anni di serie B, anche dal punto di vista societario tempo necessario per capire come progettare il salto più lungo, il club frusinate, spinto dai gol di Dionisi e Ciofani oltre che da un’invidiabile solidità di squadra, ha così trovato il modo di regalarsi almeno trentotto gare, da vivere e ricordare per sempre, nella serie maggiore. Il giusto premio anche per dirigenti e staff tecnico che nel tempo hanno contribuito a costruire un Frosinone mai tanto forte.